“Vieni a prendermi” su Sardegna Oggi
Sardegna Oggi
8 aprile 2014
“Vieni a prendermi”. Nel romanzo di Demaria l’intenso duello tra l’uomo e il proprio destino
Una Sicilia attraversata dalla storia e dal tempo. Un’isola intensa e ricca di colori, profumi e sapori, cotta dal sole del Mediterraneo e accarezzata dalla brezza leggera dei venti di mare che spettinano i capelli delle sue donne austere e rinfrescano il viso dei suoi uomini dall’animo indomito. È questo e tanto altro la Sicilia nelle cui viscere si addentra lo scrittore e psicoterapeuta Fabrizio Demaria nel suo nuovo e ambizioso romanzo dal titolo “Vieni a prendermi” (Arkadia Editore). È una Sicilia guizzante, verace, sanguigna. Una Sicilia fisicissima e ingombrante che, pure, a momenti sembra un universo lontano e cambia faccia attraverso i suoi personaggi i quali conservano però, in qualche modo, un legame con la terra che li avvolge, li abbraccia e non li lascia fuggire. Anche’egli figlio di questa realtà così vera, Demaria ne avverte i fremiti e le vibrazioni più segrete ripercorrendo nel suo libro una storia che è la sua ma non solo. “Vieni a prendermi”, così, diventa una corsa nel tempo e contro il tempo attraverso gli anni più intensi del secolo scorso. La Seconda Guerra Mondiale, la liberazione e il dopoguerra, il disagio sociale, le speranze e il boom economico degli anni ’60. E poi ancora la contestazione, le disillusioni e i falsi miti degli anni ’70. La lotta alla mafia. Tutto immancabilmente imperniato attorno alle vicende e ai vissuti dei protagonisti. La relazione tra Jano e Caterina diventa un baluardo d’amore che buca i suoi giorni sfondando le porte di un destino spesso avverso e costruendo con pazienza un futuro che darà i suoi frutti con l’arrivo dei figli Stefano e Vittoria. I protagonisti sono pedine dentro una scacchiera imprevedibile e ricca di suggestioni emotive. Un libro dalle atmosfere evocative e dai caratteri robusti che seducono il lettore trascinandolo dentro pagine di storie siciliane. Velatamente ambientate ad Avola, provincia di Siracusa, tra le coste del Mar Ionio e i Monti Iblei. La terra di Archimede e di Teocrito, del Nero d’Avola, di Santa Lucia e di Franzo Grande Stevens. La terra di Fabrizio Demaria, che la racconta gettando il suo cuore nel precipizio di un romanzo le cui parole bagnano la carta di una storia tutta da leggere.
(Pietro Lavena)