“Vicolo Chiuso” su Letto, riletto, recensito!
Dentro il ‘Vicolo chiuso’ di Doriana Perracca
Doriana Perracca
Vicolo Chiuso
Arkadia
Le recensioni in LIBRIrtà
Noir atipico e colmo di suggestioni, come il genere comanda, solo che in Italia non ci siamo abituati e forse è questa la fortuna e l’intuito dei tipi della collana Senza Rotta, della casa editrice Arkadia. Stiamo annunciando “Vicolo Chiuso” (pp. 289, € 17,00) opera della valdostana Doriana Perracca che ricordiamo già presente con alcuni scritti che si sono guadagnati vetrine del locale quotidiano La Stampa. Come riportato nelle info della cedola di presentazione, ci troviamo ad “Amsterdam, location dove lo scienziato di fama internazionale Victor Van Dis viene ucciso a coltellate nel bagno di un hotel. Questi lascia la moglie Linda e il figlio Martin. Nonostante le indagini serrate da parte del comandante della polizia Sandra Van der Meer, l’omicidio resta senza un colpevole. Trascorso qualche tempo, Linda si trova in Italia per una vacanza. Desidera buttarsi alle spalle il passato e conosce l’affascinante Marc, anche lui uomo di scienza e dotato, al contrario del suo defunto marito, di un carattere solare e brillante. E l’inizio di una nuova relazione, contrastata però da Martin. Ed è proprio a questo punto che nella vita di Linda iniziano a manifestarsi strani episodi: chi sono le persone che lei è convinta la stiano spiando tenendola costantemente sotto controllo? Sarà il comandante Van der Meer a cercare di fornire una soluzione a questa vicenda dai contorni così poco chiari, convinta che tutto ruoti intorno alla morte di Victor. Ma sarà un secondo omicidio a far franare definitivamente la situazione, innescando una serie di colpi di scena di cui sono protagonisti una serie di personaggi ambigui e pericolosi. Toccherà a Sara Van der Meer sbrogliare la matassa, in un continuo susseguirsi di menzogne e false piste, fino all’inaspettato epilogo finale”.
Già da questi primi indizi possiamo notare come quell’appartenenza al nord è palesemente esposta, ma stiamo parlando di un nord del nord, di Paesi come quelli della penisola scandinava dove i noir che si legano al thriller fondano la loro potenza nell’indagine della psicologia del profondo. Una moglie dunque che si rifà una vita che però sembrerebbe essere ostruita dal figlio, orfano, legato al ricordo del padre.
Qual è il messaggio della Perracca? Sicuramente di allertarci sempre, ma anche di valutare diverse opzioni per questa allerta, ma il bello… a voi non possiamo togliere il gusto di trovarlo. Ottima sperimentazione di un genere esistente, ma poco considerato, nuovamente, in Italia. Effettivamente è cosi: ma cosa si cela dietro alcuni movimenti dell’esposizione narrativa che incrocia con l’identità del turbamento psicogeno? E come è morto il marito? È chiaro che ci troviamo innanzi a un bivio: Doriana Perracca ha forte il senso, non della sola scrittura, quanto dell’oscurità tout-court di certi luoghi, ci piace ribadirlo, ma forse ha innata anche quella capacità di miscelare la lentezza di alcuni tempi che sembrano raccogliere l’interessante attuale e contemporaneo exploit di massacri e omicidi che la stampa ci ha portato a rivivere. Il gotico si impone potente e con lui il fascino del male e del maledetto: inquietudine, deliri, ambizioni, turbe esistenziali che difficilmente fanno staccare il lettore dalle pagine di questo bel romanzo. Una nota: anche in questa opera il mistero la fa da padrone e qualche caduta di iperventilazione viene consegnata al lettore più sensibile a certi racconti, perché lo proiettano in ciò che è e ciò che potrebbe accadergli. Come nel noir psicogeno di alto livello non può mancare l’erotismo, e in questo il mistero anche dello stile e della scelta del titolo: cosa accade a Vicolo Chiuso? Ma principalmente, cos’è? Frattanto che si colgono indizi e insorgono nuovi personaggi ci accorgiamo della potenza della scrittura femminile, per il femminile e al femminile, sono tanti i coprotagonisti e quasi tutte di sesso femmineo.
Salvatore Massimo Fazio
Il link alla recensione su Letto, riletto, recensito: https://bit.ly/3XnG4Z9