“Tessa, per caso” su Crunched
Alessandro Zannoni | Tessa, per caso
La nebbia della Pianura Padana si tinge di una truffa ai danni del biologico
Per la collana sideKar della casa editrice Arkadia, Alessandro Zannoni pubblica la sua opera Tessa, per caso. Una virgola che non è un vezzo, ma ha un significato profondo che ritroveremo alla fine di questo romanzo. Tessa è la protagonista e compare qualche pagina dopo l’inizio, il quale, costellato di uomini, ci fa strada nel mondo dell’industria agro-alimentare. Siamo nella Pianura Padana, per la precisione in Romagna, nei dintorni di Bologna, lavoratori, spesso immigrati, si muovono tra container, fusti contenenti principi attivi illegali perché «cazzo, i pesticidi valgono come la droga» e loschi personaggi che fanno da padroni d’azienda. Il settore, appunto, è quello dell’industria agro-alimentare e interessa tutta la filiera – dalla coltivazione alla produzione di prodotti alimentari – del biologico. Ci sono sparizioni e morti apparentemente accidentali, ed è proprio a seguito di una morte che subentra Tessa Bernardi, che «conosce bene le regole del gioco del mondo dei maschi», donna in carriera, nella divisione risk management di un’importante agenzia assicurativa bolognese, determinata nel lavoro e nella vita privata, tra un marito, un figlio e un amante, si ritrova ad aiutare una vecchia amica a vendere le proprietà e l’azienda appartenute al fratello defunto. Approfondendo le sue analisi nel settore dell’agricoltura biologica – già a lei caro avendo suo figlio problemi di allergie alimentari – scopre un mondo fatto di regole e di regolamenti, di grandi finanziamenti, in una parola: corruzione.
«Una spaventosa macchina da soldi, un enorme generatore di ricchezza.»
La penna di Zannoni, con uno stile diretto, spericolato, cinematografico accompagna la lettura nella realtà che ha scelto di raccontare. Grande effetto danno i dialoghi, attraverso i quali l’autore caratterizza i personaggi coinvolti. Il tempo che passano al telefono determina le scelte e le azioni che compiranno subito dopo. Ci sono pagine in cui la protagonista parla con se stessa: sono i momenti più intimi in cui abbiamo la possibilità di vederla dietro ogni maschera che indossa: moglie, amante, madre, impiegata, amica. Le meccaniche sociali descritte in questa storia di corruzione, paura, segreti e curiosità ci portano a riflettere su quanto ognuno di noi si trovi, pur non sapendolo, pur non volendolo, assoggettato a sistemi molto più grandi, stratificati e pericolosi del nostro sapere. Zannoni ha un’unica regola: non annoiare il lettore (lo ha detto recentemente in un’intervista radiofonica) e con Tessa mantiene la parola data.
Chiara Bianchi
Il link alla recensione su Crunched: https://bit.ly/3Z2IQmN