Dal 27 settembre Catania è la città del libro e della cultura
Le letture consigliate da Salvatore Massimo Fazio
BLOG Una settimana di meraviglie letterarie si apre con Etnabook, il festival del libro e della cultura di Catania, mentre tornano sugli scaffali i siciliani Davide Pappalardo, Elvira Seminara e Stefano Amato, cinque i titoli per la lombarda Morellini, il libro copertina è di Paolo Panzacchi per Clown Bianco Edizioni mentre la controcopertina è di Olivia Crosio per Arkadia
Settimana di squilli e trombe in tutta Italia, ma la Sicilia ancora una volta si conferma padrona indiscussa della cultura. Tornano, infatti, negli scaffali Stefano Amato con “Taddeo in rivolta”, Elvira Seminara con “Leonora Carrington“ e Davide Pappalardo con “Il verso dell’assiolo“. La milanese Morellini fa pokerissimo: 5 titoli in uscita venerdì 30 settembre. In copertina vanno Paolo Panzacchi con “Fantasmi” (Clown Bianco Edizioni) e Alice Crosio con “La mentalità della sardina“(Arkadia). Ottobre entra con una sorpresa: siamo abituati a rappresentazioni cinematografiche e teatrali tratte da libri, con “Emilio… nario! – Due cuori e una bugia!” di Stefano Labbia, dal teatro l’ispirazione per il romanzo.
Dal 27 settembre al 1° ottobre torna Etnabook, festival del libro e della cultura di Catania
Clicca sulla cover per leggere e scaricare il programma di Etnabook IV Edizione
Ma dicevamo la Sicilia. A Catania il 27 settembre con una pre-apertura nel Comune di Gravina di Catania, si inaugura la IV edizione di Etnabook – Festival internazionale del libro e della cultura. Il festival letterario catanese, in partnership con il blog “Letto, riletto, recensito!”, consegnerà cinque premi speciali e due onorificenze. Saranno infatti insigniti del Premio Speciale “Letto, riletto, recensito!“, le scrittrici Francesca Calì, Viola Di Grado e Francesca Maccani e gli scrittori Massimo Arcidiacono e Orazio Licandro. Onorificenze per la comunicazione, l’editoria e il giornalismo a Federica Duello e Lucio Di Mauro. Il 28 settembre, al Palazzo della Cultura di Catania, serata clou con la consegna dei riconoscimenti del premio annesso “Etnabook – Cultura sotto il Vulcano“, con ospiti eccellenti in platea che fino al 1° ottobre presenteranno le loro opere. Catania capitale del libro, della cultura e del sociale, tant’è che con Alessandro Cecchi Paone e Mirko Giacone vi sarà anche una giornata dedicata ai diritti LGBT+. Non viene dimenticato Franco Battiato: la produttrice del progetto Etna star, Debora Scalzo ha preparato una serie di incontri e di encomi nel suo format interno al festival in onore a Franco Battiato, dal titolo “Etna Star La Cura“. Non mancheranno tantissimi laboratori per tutte le fasce d’età, per gli interessi, per la valorizzazione del territorio, come “LeCTura Cyty” il progetto di Valentina Carmen Chisari che cavalca l’onda del successo nelle scuole da quattro anni o la Sezione EtnaKids ben curata da Matilde.
Le uscite di mercoledì 28 settembre
Stefano Amato, Taddeo in rivolta, Marcos y Marcos
Pigro, sovrappeso, imbevuto di cultura, massime filosofiche e un paralizzante nichilismo, Taddeo migra dalla casa del babbo – che si è rifatto una vita con una splendida brasiliana che sta per dare alla luce una creatura – a quella della madre, poliziotta sul ciglio della pensione. Una sera, vede un giovane omosessuale insultato e aggredito brutalmente per strada da un bullo. Assistere a quel sopruso lo risveglia dal proprio stato di profondo torpore: le ingiustizie vanno punite, costi quel che costi. La sua vita parrebbe ritrovare improvvisamente senso: trasformarsi in “giustiziere-della-notte”, forse un po’ (tanto) meno.
Le uscite di giovedì 29 settembre
Elvira Seminara, Leonora Carrington, Giulio Perrone Editore
Pittrice, scrittrice, scultrice, icona e corpo del surrealismo, Leonora Carrington sfugge in realtà a ogni etichetta. La sua vita stessa – iniziata il 6 aprile 1917 nella contea inglese del Lancashire – è un romanzo, tra l’infanzia ricca nella villa gotica e le espulsioni dai collegi, le fughe e l’amore con Max Ernst, i soggiorni a Parigi e New York, il manicomio e la seconda vita in Messico, lunga sessant’anni. Quando morirà nel 2011, novantenne e ancora geniale, nell’adorata Città del Messico, non si spegnerà con lei un’esistenza, ma un’era, l’ultima, dove arte e vita sono rischiosamente unificate e sacre, contro ogni moda, mercificazione, industria e pubblicità. Questo libro vuole dar voce, attraverso le vicende e l’opera, a una donna libera e visionaria, femminista e anticonformista, ironica, eclettica e iconoclasta. E al suo sguardo, al suo tocco, unici. E oggi più che mai vitali.
Le uscite di venerdì 30 settembre
Libro copertina, Fantasmi di Paolo Panzacchi, Clown Bianco Edizioni
La fine di un’amicizia e di un matrimonio raccontati da un uomo. Un inedito punto di vista sul dolore e sulle seconde possibilità. “Fantasmi” è il titolo del nuovo romanzo di Paolo Panzacchi, prolifico scrittore di racconti e romanzi modenese ma ferrarese di adozione, pubblicato da Clown Bianco Edizioni (194 pp., 17,50 euro) e in libreria dal 30 settembre, un romanzo sull’amicizia infranta, sulle ossessioni, dentro e fuori dal rapporto di coppia. È la storia di Giulio e del mondo che gli ruota attorno, fatto di sentimenti e dipendenze, da lui vissuto come una giostra impazzita dalla quale vuole solo scendere fino all’incontro con Greta che renderà ancora più drammatici i risvolti della crisi esistenziale che sta affrontando. Ci sono eventi della vita capaci di trasformarla drasticamente, di affondare nel dolore chi li sta vivendo come Giulio, il protagonista di questo romanzo, un trentacinquenne bolognese incapace di reagire alla morte del suo più caro amico, Mario, che lo travolgerà in un vortice inarrestabile fatto di rancore, odio e disprezzo per la vita, anche per quella vita tanto desiderata da sua moglie Carlotta e che lui non è in grado di dargli. Da quella tragica notte del 2004 la vita di Giulio subisce un drastico cambiamento che lo porterà a sperimentare nuove esistenze, nuove possibilità di riscatto – gli studi a Londra, la carriera fulminea nella City, l’incontro con Clara – ma che non sarà in grado di cogliere a causa della sua incapacità di reagire a quel dolore incolmabile, e di Carlotta che in Italia lo aspetta per coronare il suo sogno di diventare moglie, e madre. Ma il ritorno a casa, a Bologna, si rivelerà più duro del previsto: Giulio annega la sua vita nell’alcool, mentre Carlotta cerca di salvarsi dalla dipendenza da cocaina frequentando Diego, l’unico capace di assecondare il suo incolmabile bisogno d’affetto. E mentre i preparativi per la celebrazione dell’anniversario della morte di Mario proseguono, neppure l’incontro di Giulio con Greta, una donna matura con una vita difficile alle spalle, riuscirà a liberarlo dai suoi fantasmi rendendo ancora più drammatici i risvolti della crisi esistenziale che sta affrontando. Fantasmi ha una colonna sonora che accompagna il lettore, musica fatta delle parole delle canzoni che hanno scandito l’amicizia con Mario e accompagnato i momenti importanti dei ripetuti tentativi di fuga dalla vita da parte di Giulio. Fantasmi è un romanzo per chi crede nelle seconde occasioni, ma anche per chi non ne ha ancora viste passare e vuole incontrare la storia di chi, avendo avuto questa opportunità, non si è fatto vergogna di essere fragile.
Davide Pappalardo, Il verso dell’assiolo, Pendragon Edizioni
Tre maschere utilizzate per una burla a un addio al celibato, identiche a quelle indossate dagli autori di una rapina in cui muore una guardia giurata. Risultato: per tre amici partiti dalla Sicilia, un innocuo fine settimana fra Trentino e Veneto si trasforma in una drammatica fuga destinata a stravolgere parecchie vite. Tra delitti, inseguimenti e sospetti, la tensione fa riaffiorare antichi rancori e rievoca lontani ricordi, come la morte di un’anziana durante una terribile giornata di pioggia nel 1995 nella loro cittadina di provenienza, Acireale. Nel corso della rocambolesca fuga, le terribili verità che via via riemergono dal passato modificano la percezione del presente. Così, i ricordi, le amicizie, i luoghi, persino le morti di un tempo sembrano assumere forme diverse nelle menti dei tre uomini. Unico fattore a non mutare mai lungo tutto il romanzo, il canto ipnotico e malinconico di un piccolo rapace notturno.
Davide Simeone, Domani mi sveglio presto, Les Flaneurs Edizioni
Un romanzo corale sulla forza della vita, tra cadute e risalite, gioie e dolori. Roberto ha trentasei anni, un lavoro part-time in una lavanderia a gettoni, e non riesce a riprendere in mano la sua vita da quando Ludovica, la donna che ama più di ogni altra cosa al mondo, è scomparsa in un incidente stradale. Camilla è un’adolescente esuberante con una famiglia problematica, che cerca il proprio posto nel mondo, Lucia una donna di mezza età che ha deciso di non perdersi d’animo anche se il vuoto lasciato dal suo Vincenzo è incolmabile. E poi ci sono Noemi, Violetta, Fatima, donne che la vita ha messo di fronte al dolore ma che da quel dolore hanno saputo trarre la propria forza. Frammenti di quotidianità e schegge di ricordi si intrecciano nella composizione di un romanzo corale di perdita e di rinascita, in cui ogni incontro è prezioso e può essere la scintilla capace di rimettere in movimento il cuore di ognuno.
Speciale Morellini con cinque titoli
Federico Saccani, Lei salva il mondo
«Il ragazzo e la ragazza imboccarono la strada senza parlare né guardarsi e presto persero di vista l’ufficiale nazista con il sorriso che pareva una lama». Armando è un uomo di cento anni. Rinchiuso in casa da tempo per colpa della vecchiaia, la sua esistenza procede silenziosa, scandita dal ritmo delle abitudini. Ma quando con l’arrivo della pandemia il resto del mondo, da un giorno all’altro, è obbligato a fare la stessa cosa, allora la sua vita cambia. Tutto ciò che di nuovo nasce intorno a lui lo riporta con la mente al passato. Più di ogni altro avvenimento è l’incontro con Elena, una giovane donna del palazzo, a far riemergere il ricordo della fuga dall’esercito, dei partigiani e di un amore perduto; il ricordo di una guerra con cui Armando dovrà fare pace una volta per tutte. Il vecchio si ritrova così nel presente a lottare con la propria storia, cercando di chiuderne le trame.
Orlando Del Don e Annalina Molteni, Sciarada
«La follia è la sorella infelice della poesia». Oliver McQueen è un solitario, introverso e geniale psichiatra irlandese. Un giorno riceve una busta sospetta da un mittente sconosciuto che propone un inquietante enigma al quale egli non vuole né può sottrarsi: una diagnosi a distanza. La sua vita non sarà più quella di prima: la soluzione dell’enigma incontrerà il riaffiorare del suo doloroso passato e gli imporrà di affrontare il suo destino. In questa sfida, un’inesorabile “fuga in avanti” che attraversa l’Europa – dalla Svizzera, all’Italia fino all’Irlanda –, egli mette in gioco tutto: i pochi rapporti personali rimasti, l’equilibrio mentale, le radici della sua stessa identità. Ma come una falena si avvicina alla luce che la ucciderà, la sua attrazione magnetica per il potere creativo della mente e della follia porterà al dipanarsi di realtà e verità indicibili.
Simona Capodanno, Alicia Rovira Arnaud. La governatora di Clipperton
«Quando la mattina del 30 agosto 1908 avvistammo la scarsa vegetazione di Clipperton e la sua spiaggia brulla, non ebbi alcun moto di sconforto: Ramon me l’aveva dipinta esattamente com’era». Messico, inizi del Novecento: Alicia Rovira, una ragazza della ricca borghesia, si innamora del capitano dell’esercito Ramón Arnaud, lo sposa e lo segue nella sua pericolosa missione sull’isola deserta di Clipperton, nel mezzo dell’oceano Pacifico. Qui Alicia dimostra la sua grande forza d’animo, affronta con coraggio una vita di stenti, di fame e di difficoltà, mettendo al mondo ben quattro figli. A causa della rivoluzione civile che squassa il Messico, gli abitanti di Clipperton vengono dimenticati sull’atollo senza viveri né sostentamento. Una tragedia colpisce la comunità e sull’isola rimangono le donne e i bambini, che sopravvivono per diversi anni grazie al coraggio e alla determinazione della loro governatora Alicia. Una donna straordinaria che deve fare i conti con la violenza e i soprusi dell’unico uomo sull’isola, il guardiano del faro.
Fabrizio Vangelista, Porto di mare
«Nel cortile deserto si sentivano solo le voci dei ragazzi sulla strada. Avvertì in quegli schiamazzi la durezza della vita checontinuava a scorrere. Il ritrovamento di Luciano era stato per tutti nient’altro che lo spettacolo di un tossico stecchito con la siringa ancora nel braccio. Un diversivo in una serata di noia». Milano, settembre 2018. L’eroina torna in città come non accadeva da decenni e invade le principali piazze di spaccio. Marta, una quarantenne disoccupata che vive alle case Aler del quartiere Corvetto, trova il cinquantenne Luciano morto di overdose, la sera in cui avrebbe dovuto dichiaragli il suo amore. La donna, testarda e coraggiosa, non crede all’evidenza dei fatti, indaga sulla morte dell’amico e ne scopre una vita nascosta. Le tracce la portano al vicino “boschetto” di Rogoredo, sacca di disperati fuori controllo dove lo spaccio è gestito da alcuni pericolosi malviventi del suo quartiere. È lì che incontra Greta, ragazza perduta dalla storia difficile, che l’aiuterà a trovare la verità. Tra le due donne nascerà un’intesa che profuma di speranza.
Alessia Sacchetti, Prima che sia tardi
«Tutto quello che siamo o che vogliamo viene messo in stand by e le – poche – idee su famiglia, figli, paternità, maternità all’improvviso, messe di fronte al fatto concreto, non reggono il confronto». Questa è la storia di un aborto. Ma è anche la storia di Marco, architetto milanese sposato con Rossana, giornalista con la sindrome di Tourette incapace di trattenere versi, urla, movimenti inconsulti e persino bestemmie. La loro vita quotidiana sembra interrompersi con l’arrivo di una gravidanza inaspettata. I mesi che separano la coppia dal giorno dell’intervento vengono raccontati da un punto di vista inusuale, quello maschile: è la voce di Marco ad accompagnare il lettore verso le difficoltà che la scelta comporta, il peso della responsabilità, l’ansia e i dubbi. A esasperare la situazione, un sistema sanitario la cui burocrazia spietata impone lunghe attese logoranti, umilia, punisce.
Questa è la storia di una corsa contro il tempo che dura sei settimane, un embrione che cresce e la necessità di fare l’intervento prima che sia troppo tardi. Oltre al rapporto con Rossana, Marco si ritrova a scavare nel rapporto con suo padre – uomo di successo, mai veramente presente in famiglia – e nel suo ruolo di figlio. Perché, in fondo, questa è una storia che parla di figli mai voluti. Alcuni nati, altri no.
Libro contro copertina, La mentalità della sardina di Alice Crosio, Arkadia
Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte il corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta? I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni. Olivia Crosio ci regala un romanzo che ci apre alla speranza e al cambiamento.
Le uscite di sabato 1 ottobre
Stefano Labbia, Emilio… nario! – Due cuori e una bugia!
“Emilio… nario!” è il secondo spettacolo teatrale ideato e scritto dall’autore italo brasiliano Stefano Labbia: è un concentrato di gag e riflessione potente che scuote le anime ed i cuori di chi vi assiste. Emilio è un povero che si finge ricco, vivendo al di sopra delle sue possibilità grazie a continui finanziamenti erogati da società finanziarie. L’uomo, però deve fare i conti con se stesso e con le sue bugie quando si ritrova ad un passo dall’impalmare (sposare!), la sua bella, Caterina – ovviamente all’oscuro di tutto! Già questo basterebbe per innescare la miccia della commedia all’italiana in puro stile Mastroianni… aggiungete a questa miscela esplosiva un portiere impiccione ed un amico, Luigi… decisamente sopra le righe! Il risultato? Risate e pensieri su una società, la nostra, che ama e mente in maniera spudorata a se stessa! Finalmente questa piéce esce in edizione cartacea, nero su bianco, in print on demand nella collana teatro di Amazon!
Salvatore Massimo Fazio
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