Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte il corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta?
I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni. Olivia Crosio ci regala un romanzo che ci apre alla speranza e al cambiamento.
Il link alla segnalazione su Mondadori Store: https://bitly.ws/3aC25
Incipit necessario: come sa chi mi segue da tempo scelgo di recensire, gratuitamente e solo per passione, solo i libri che hanno incontrato il mio gradimento altrimenti evito per non demolirli con una recensione negativa, il motivo più comune di non apprezzamento è la non conoscenza della sintassi, della concordanza temporale e dei sinonimi (sono da anni anche correttrice di bozze ed editor…)
Per il secondo anno consecutivo ho voluto elencare in dettaglio i titoli di tutti i libri da me recensiti perché possa essere un input, uno stimolo a leggerli…
Al Salone del Libro di Torino a maggio e al Book Pride qui a Genova ho conosciuto nuove case editrici che mi hanno poi fatto dono di loro opere, cartacee o in pdf, ne ho ritrovata qualcuna del passato e ne ho persa qualche altra per strada senza sapere perché…ognuna di loro ha un suo angolo nel mio sito, eccole:
https://danielaedintorni.com/category/arkadia-editore/
https://danielaedintorni.com/category/edizioni-le-assassine/
https://danielaedintorni.com/category/edizioni-leima/
https://danielaedintorni.com/category/fratelli-frilli-editori/
https://danielaedintorni.com/category/golem-edizioni/
https://danielaedintorni.com/category/graphofeel-edizioni/
https://danielaedintorni.com/category/iacobelli-editore/
https://danielaedintorni.com/category/mon-edizioni/
https://danielaedintorni.com/category/morellini-editore/
Moltissime/i autrice e autori, ormai fidelizzate/i come amo definirle/i, mi hanno proposto, nel corso di questo anno che sta per concludersi, le loro nuove opere perché hanno apprezzato le mie recensioni precedenti e ne desideravano un’altra, sempre grazie per la fiducia…
Come potete vedere dalla tabella sottostante da gennaio a dicembre 2023 ho recensito 140 libri, che fa una media di 1 recensione ogni 2,6 giorni; 91 di autrici, 43 di autori, 2 antologie e 4 scritti a due mani.
Il mese in cui ho recensito più libri e ebook è stato gennaio (ero ancora in convalescenza per l’operazione alla schiena…) con 17 recensioni e poi giugno, luglio, ottobre e novembre con 13.
Il mese in cui ho recensito più autori è stato giugno con 7, quello in cui ho recensito più autrici è stato gennaio con 14.
Quest’anno, su suggerimento di un’autrice, ho ricominciato a pubblicare le mie recensioni su Goodreads oltre che sul mio sito e su Amazon; purtroppo non sempre il libro da me recensito è presente su quella piattaforma.
mese
autrice
autore
antologia
Scritti a due mani
Numero di recensioni nel mese e media
Gennaio
1. La spada di ghiaccio, di Romina Resto
2. Annabella Abbondante, di Barbara Perna
3. La violenza, di Marise Ferro
4. la governante di Madame de Lempicka, di Clara Zennaro
5. Il mistero di Anna, di Simona Lo Iacono
6. La ragazza in giardino, di Marise Ferro
7. le colpe di Maria, di Silvana Meloni
8. la tigre di Noto, di Simona Lo Iacono
9. donne musulmane, di Giuliana Cacciapuoti
10. mondi à la carte, di Gabriella Vergari
11. sono coniglio, partigiano, di Elisabetta Violani
12. la tasca sul cuore, di Chiara Forlani
13. Le Romantiche, di Marise Ferro
14. Il procuratore muore, di Luisa Valenzuela
1. Gentilupo, fiaba di Simone Morini
2. Il ritorno di Virgilio, di Hermann Broch
3. io che da mio padre ho preso solo gli occhi chiari, di Massimo D’Aquino
17 recensioni in 31 giorni, una recensione ogni 1,8 giorni
Febbraio
1. vasi di alabastro, tappeti di Bukara, di Angelica Gorodischer
2. verso una nuova vita, di Silvana Sanna
3. il secondo piano, di Ritanna Armeni
4. la scrittrice obesa, di Maria Salabelle
5. la mentalità della sardina, di Olivia Crosio
1. Caruggi di piombo, di Marvin Menini
2. il grande Hans, di Daniele Grillo
3. favole per Irene, di Enrico Zoi
4. lo zampacchione giallo, di Enrico Zoi
9 recensioni in 28 giorni, 1 recensione ogni 3,1 giorni
Marzo
1. Trenta giorni e cento lire, di Ester Rizzo
2. Streuse, di Marinella Fiume
3. La portalettere, di Francesca Giannone
4. Versi mortali a Camogli, di Adelaide Barigozzi
5. il campo delle ossa, di Chiara Forlani
1. né il fiore né il baratro, di Giovanni Rossi
2. la banda delle figurine, di Mario Barale
3. il tesoro di Hitler, di Achille Maccapani
4. sotto le stelle di Genova, di Marco Di Tillo
5. aperitivo all’arsenico a Roma, di Dario Falleti
10 recensioni in 31 giorni, 1 recensione ogni 3,1 giorni
Aprile
1. ballata per galline vecchie, di Elisa Genghini
2. la donna emancipata, di Jenny d’Hèricourt
3. Indagine su Alda Merini, di Margherita Caravello
1. favole ciniche, di Han Ryner
2. longevità fatale, di Attilio De Pascalis
1. Morgana, di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri
6 recensioni in 30 giorni, 1 recensione ogni 5 giorni
Maggio
2. Ogni cosa torna, di Patrizia Gariffo
3. E’ madre chi…di Cinzia Pennati
4. Mi limitavo ad amare te, di Rosella Postorino
5. Stai zitta, di Judy Brown
6. qualcosa di me, di Isabella Nicora
7. la tela di cloto, di Monica Vanni
1. i due volti della verità, di Rocco Ballacchino
2. in viaggio con la zia Colomba, di Renzo Bistolfi
1. pioniere, di Pina Caporaso e Giulia Mirandola
10 recensioni in 31 giorni, 1 recensione ogni 3,4 giorni
Giugno
1. l’enigma svedese, di K. G. Silisso
2. l’hotel, di Dana Maria Stifren
3. un diamante rosso sangue, di Clara Negro
4. anime sperse, di Pina Ligas
5. la mia itaca, di Anna Valeria Frigerio
6. la prof Aglietti non era Robert Capa, di Gabriella Vergari
1. delitti al buio, di Emiliano Bezzon
2. c’era una volta all’Asinara, di Giampaolo Cassitta
3. la pagina più bella, di Luc Dietrich
4. Bacci Pagano, una storia da carruggi, di Bruno Morchio
5. Ghost Medical Team, di Vincenzo Carrozza
6. L’uomo che portava a spasso i libri, di Carston Henn
7. il professore di Kabul, di Mario Grasso
13 recensioni in 30 giorni, 1 recensione ogni 2,3 giorni
Luglio
1. la miniera maledetta, di Tyline Perry
2. melodia perfetta per note stonate, di Nora Brant
3. Ouessant, l’isola delle donne, di Annalisa Comes
4. giallo siciliano, di Nuccia Isgrò
5. la barbiera, di Antonietta Muscas Podda
6. la trama di Elena, di Francesca Sensini
7. la bellezza rimasta, di Roberta Zanzonico
8. la banda dei colpevoli, di Sarah Savioli
9. la carrozza della santa, di Cristina Cassar Scalia
10. il suono del vento, di Cristina Origone
11. il sussurro della pioggia, di Cristina Origone
1. i silenzi della Bassa, di Massimo Fagnoni
2. il rumeno di Porta Venezia, di Mauro Biagini
13 recensioni in 31 giorni, 1 recensione ogni giorni
Agosto
1. i delitti di Varese, di Laura Veroni
2. il silenzio della terra, di Cristina Origone
3. Una felicità semplice, di Sara Rattaro
4. la ragazza dei colori, di Cristina Caboni
5. Umor Vitreo, d Paola Musa
6. la ragazza dell’Opera, di Adriana Valenti Sabouret
7. Il delitto di via Etnea, di Roberta Castelli
8. la traccia del pescatore, di Roberta Castelli
9. la bambina di cera, di Roberta Castelli
10. Pasticci di famiglia, di Daniela Graglia
1. perché la minestra si fredda, di Santiago Pumarola
2. Nero come la neve, di Marco Della Croce
12 recensioni in 31 giorni, 1 recensione ogni giorni
Settembre
1. Folisca, di Miriam D’Ambrosio
2. Il tuo silenzio è di stella, di Alessandra Corrà
3. Soli tra le stelle, di Elena Biondo
4. telefona, qualche volta, di Maria Concetta Distefano
5. Nulla d’importante tranne i sogni, di Rosalia Messina
6. Il calzolaio di Milano, di Claudia Maria Bertola
7. sui tuoi fianchi, di Arianna Ciancaleoni
8. nove giorni e mezzo, di Sandra Bonzi
9. Nelle loro mani, di Hilda Lawrence
1. il mare delle illusioni, di Sebastiano Martini
2. Vino rosso sangue, di Fabrizio Borgio
3. il maresciallo Bonanno, di Roberto Mistretta
12 recensioni in 30 giorni, 1 recensione ogni giorni
Ottobre
1. l’incastro perfetto, di Lavinia Brilli
2. Tunnel, di Maria Masella
3. I salmoni aspettano agosto, di Elena Panzera
4. Come pezzi di carta sull’acqua, di Sara Morchio
5. Verde mare, blu profondo, di Daniela Mencarelli Hofmann
6. La regina dei colori, di Valeria Corciolani
7. Bonnie Parker, di Arianna Destito Maffeo
8. Stella Benson, di Francesca Cosentino
9. Il dubbio dell’avvocato, di Laura P. Cavallo
10. Sono stata nella giungla, di Francesca Piazza
1. Nomi, cose, musiche e città, di Giovanni Granatelli
2. Vite senza gloria, di Giovanni Cacciatore e Giuseppe Pizzo
3. A Salina il vento cambia, di Giovanni Cacciatore e Raffaella Catalano
13 recensioni in 31 giorni, 1 recensione ogni 3,8 giorni
Novembre
1. Con te non ho paura, di Sara Rattaro
2. La stagione dei papaveri, di Flaminia Festuccia
3. Tonto, di Silvana Sanna
4. Ristretti nell’indifferenza, di Emma Zordan
5. L’anno dei destini incrociati, di Bea Buozzi
6. Tutte le cose che ho perso, di Katya Maugeri
7. Il fiore di Fahranaz, di YAPRAK ÖZ
1. Vite sbagliate, di Marco G. Dibenedetto
2. Il levarsi della luna, di Gian Luca Paganelli
3. Modus in rebus, di Riccardo Ferrazzi
4. Le ombre della sera, di Bruno Morchio
5. Bradipismi, di Stefano Serri
6. Due racconti, di Maurice Maeterlinck
13 recensioni in 30 giorni, 1 recensione ogni 2,5 giorni
Dicembre
1. Io sono Nannarella, di Carla Cucchiarelli
2. Come d’aria, di Ada D’Adamo
3. Scrivere per non morire, di Tommasina Soraci
4. La numismatica detective, di Linda Scaffidi
1. I delitti di Manfreda, di Roberto Mistretta
2. Avrai sempre una casa, di Piero Malagoli
3. Il canto dell’upupa, di Roberto Mistretta
4. Il babbo di Pinocchio, di Paolo Ciampi
5. Nel rimorso che proveremo, di Piero Malagoli
6. Rosario Livatino, di Roberto Mistretta
1. Accùra, antologia a cura di Roberto Mistretta
2. Natale a Genova, a cura di Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso
12 recensioni su 31 giorni, 1 recensione ogni 2,6 giorni
91 autrici
43 autori
2 antologie
4 libri scritti a due mani
140 su 365 giorni, 1 recensione ogni 2,6 giorni
Daniela Domenici
Il link alla segnalazione su Daniela e Dintorni: https://bitly.ws/385hQ
questa settimana a rispondere alle mie domande è Olivia Crosio, autrice del libro “La mentalità della sardina”, pubblicato da “Arkadia Editore”.
Per leggere anche la mia recensione puoi cliccare tranquillamente qui
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “La mentalità della sardina”?
L’idea è nata da due “ceppi”, chiamiamoli così, indipendenti. Il primo è che avevo appena finito di percorrere la Via Francigena (dal Passo del Gran San Bernardo a Roma), il secondo è che ero entrata nella fase della vita in cui si trova la protagonista, Angela, e parlando con le mie amiche mi sono resa conto che il problema affrontato nel romanzo era molto diffuso, direi presente in ogni casa e cucina e soprattutto su ogni divano. E nel frattempo era arrivato il Covid, c’era il lockdown e io sono un’amante dell’aria aperta, così ho messo insieme la Via e il Problema, e ho iniziato a scrivere.
2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre aggettivi?
Buffo, realista, liberatorio.
3 – Un pregio e un difetto dei due protagonisti: Angela e Severino?
Angela ha il pregio di essere ancora aperta alla vita nonostante non sia più giovanissima, e il difetto di aver lavorato poco su sé stessa negli anni, per cui si conosce poco ed è ancora insicura. Severino ha il pregio, raro negli uomini, di prendere atto del problema e mettersi in discussione, cercando di correggere il difetto iniziale, che è l’accontentarsi di quello che passa l’esistenza senza capire che ci si può mettere un po’ di pepe anche da pensionati
4 – Quali sensazioni hai provato mentre scrivevi il romanzo?
Mentre scrivevo il romanzo mi sono immedesimata, mi sono divertita, e ho avuto un po’ timore di offendere mio marito, che infatti non ho ancora capito se lo ha letto fino in fondo o no. Meglio non chiedere.
5 – Cosa puoi dirci in difesa di Angela circa il suo comportamento nei confronti dei familiari quando la contattano?
Angela ha dedicato alla famiglia tutta la sua vita, e lo ha fatto volentieri, con amore e generosità. Il suo comportamento, il negarsi a loro per qualche giorno, non è una ripicca o una rivendicazione, ma solo il bisogno normale di una donna intelligente di riappropriarsi della propria identità a prescindere dai ruoli di moglie e madre. A questo serve il suo viaggio, e a un certo punto infatti il figlio maschio comincia a capirla. L’affetto rimane, è solo momentaneamente “sospeso”.
6 – Scaletta sì o scaletta no e sapevi già il finale o è arrivato mentre scrivevi?
Niente scalette per me. Le odio, mi annoiano da morire. Ho una vaga idea del finale, che comunque sono sempre disposta a cambiare se mi accorgo di voler arrivare a un’altra “morale della favola”, e ci arrivo scrivendo alla giornata e lasciando fare ai personaggi, senza mai forzarli.
7 – Com’è avvenuto e com’è stato il passaggio da traduttrice a scrittrice?
Ho iniziato a scrivere tanti anni fa, quando il livello qualitativo delle traduzioni ha iniziato a scendere (sta continuando a farlo). Mi sono detta: posso riuscire a mettere insieme una storia un po’ meno banale e scontata di quelle che traduco da qualche tempo? Ho scritto un romanzo per adolescenti che ha avuto un buon successo (“Solo in città”, fuori catalogo ma scaricabile su Amazon). E poi sono andata avanti, scrivendo nei ritagli di tempo. Molta fatica, ma ci tengo a continuare.
8 – Hai qualche passione e hobby che svolgi nel tuo tempo libero?
Nel tempo libero mi piace leggere, altrimenti non potrei scrivere, e stare fuori, camminare. Per qualche anno mi sono dedicata al running e al trail running, ma poi ero troppo vecchietta e piena di acciacchi, e adesso cammino, in montagna o in città. Non tutti sanno che la corsa lenta e la camminata veloce producono neuroni, oltre agli altri benefici, e con l’età è molto importante mantenere allenata la mente oltre al corpo.
9 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Non chiedermelo. Non lo so. Curiosa. Non mi viene in mente altro.
10 – Infine una curiosità: qual è stato l’ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Ho appena finito “La guerra di H” di Nicoletta Sipos. Ora volevo leggere “La colonna infame”, perché mi sono resa conto che mi manca.
Ogni volta che finisco un libro, scrivo una breve scheda e poi faccio una videorecensione-lampo (un paio di minuti al massimo) sul mio canale YouTube. Se qualcuno è interessato, può dare un’occhiata qui. (61) Olivia Crosio Videorecensioni di Libri – YouTube.
Biografia
Olivia Crosio è nata e vive a Milano. Traduttrice da più di 40 anni, ha al suo attivo titoli come “Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop” e “Il diario di Bridget Jones”, oltre a diversi saggi e qualche classico. Ha scritto 6 romanzi, di cui l’ultimo è “La mentalità della sardina”. Ama stare all’aria aperta e muoversi a piedi, d’estate cammina in montagna e d’inverno, finché ce la fa, pratica un po’ di sci alpinismo.
Ti ringrazio di aver partecipato all’intervista.
Alla prossima!
Gabrio
Il link all’intervista su A Tutto Volume Libri: https://bitly.ws/ZFzM
Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte il corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta? I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni. Olivia Crosio ci regala un romanzo che ci apre alla speranza e al cambiamento.
Il link alla segnalazione su Mondadori Store: https://bitly.ws/XCYK
Recensione
Olivia Crosio ci propone il suo libro dal titolo originale “La mentalità della sardina” portato in libreria da “Arkadia Editore”. I protagonisti iniziali sono Angela e suo marito Severino, ormai in pensione e legati da molti anni. Col passare del tempo tutto si è appisolato, anche il loro rapporto, e ciò pesa parecchio alla donna che medita di scappare per una nuova esperienza di crescita personale, o almeno per smuovere un po’ la sua vita da quel terribile torpore in cui è, e per ritrovare la gioia di vivere oltre al suo entusiasmo di un tempo. Detto fatto!!! Infatti, eccola con la valigia in mano mentre se ne va, sparisce all’improvviso. Da questo momento il romanzo prende il suo brio e invoglia il lettore a seguire, con curiosità e con piacere, Angela e le avventure che le accadono durante tutto il periodo che passerà lontana da casa. Nel corso delle pagine si ritroverà in posti spettacolari, ma, oltre a ciò, cosa importante, conoscerà diverse persone da cui riprenderà il suo ossigeno, la voglia di vivere che aveva perso da un po’ nella noia delle quattro mura di casa e nel suo rapporto con Severino. Il romanzo pone alla donna anche la possibilità di riflettere a lungo sulla sua vita, sul suo futuro e noi con lei, infatti grazie a questo viaggio e alle varie esperienze di Angela, pure il lettore si troverà davanti un nuovo mondo e magari si fermerà pure lui a riflettere sulla propria vita. “La mentalità della sardina” è un libro illuminante e piacevole, che dopo un inizio tranquillo, mette il turbo e si rivela una lettura fresca e frizzante oltre ad essere in grado di intrattenere in modo costruttivo. Nel corso della vita tutti abbiamo un momento in cui desideriamo fermarci e cambiare marcia per ritrovare noi stessi, ciò avviene per vari motivi, ma a mio avviso è importante rendersene conto per tornare a galla. La scrittura di Olivia Crosio è apprezzabile, scorrevole e si nota la sua sicurezza e bravura con le parole, oltre che con la storia narrata che sicuramente ha ben in pugno, sa cosa proporre al lettore e in che modo scriverla. In alcuni momenti si sorride, in altri si riflette, in altri ancora, magari, ci si innervosisce un pochino come è capitato a me. Infatti, nel corso delle pagine ho provato sensazioni contrastanti verso il personaggio di Angela. In alcuni momenti mi trasmetteva simpatia, arrivando ad appoggiarla per la sua decisione di prendersi del tempo per se stessa e provare una nuova esperienza, ma in altri momenti non mi sono piaciuti i suoi modi di rispondere alla figlia Dolly quando, con grande fatica, riusciva a mettersi in contatto telefonico con lei. In quei passaggi si è dimostrata un po’ arrogante, egoista e poco amorevole. Ebbene sì ci sono stati momenti che mi hanno irritato, ma in altri l’ho compresa, circa la noia che l’ha assalita durante la sua permanenza in casa e nel rapporto col marito, perché lei è una persona che ha necessità di dialogare, di confrontarsi, altrimenti si spegne. Invece, grazie al suo viaggio e alle persone che incontrerà avrà la possibilità di animare la sua vita e di guardarsi dentro per tornare a respirare. Che ne sarà di lei e della sua famiglia? Che accadrà? “La mentalità della sardina” ci propone un cammino sia fisico, ma anche interiore, ricco di emozioni e di riflessioni, oltre a qualche colpo di scena, specialmente sul finale. Se desiderate una lettura nuova e con un crescendo di avvenimenti allora questo libro di Olivia Crosio fa al caso vostro!!!!
Qui sotto vi propongo l’incipit:
“Oggi se n’è scappata al mare, per ricordarsi chi è davvero. Con la scusa della spesa grande alla Conad, ha preso la Panda bianca, ha imboccato la via Italica brulicante di negozi, bar e attività che da Camaiore porta a Lido di Camaiore, ha parcheggiato davanti al Caffè Sirena con le sue poltroncine di paglia bianca e, attraversata la passeggiata, è sbucata in spiaggia. Forse perché entrambe sono fluide, capaci di adattarsi ai capricci degli altri e del vento, nella sabbia Angela ritrova sempre se stessa.
Si toglie calze e scarpe anche se è febbraio e fa freddo, anche se sopra indossa il piumino. Non lo sa nemmeno lei il motivo, ma è fin da quando era bambina che le piace sentire la pianta del piede che si allarga per farsi accogliere, i granelli fini e dorati che si insinuano nello spazio tra le dita, d’estate il bollore che la costringe a saltellare, se ha appena piovuto l’umido un po’ sgradevole della crosta bagnata, se è già buio la sensazione di fresco e proibito, come quando da ragazza andava a baciarsi con Severino tra le cabine di nascosto dal resto del mondo..”
Trama
Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte il corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta? I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni. Olivia Crosio ci regala un romanzo che ci apre alla speranza e al cambiamento.
Gabrio
Il link alla recensione su A Tutto Volume Libri: https://bitly.ws/XcLS
Olivia Crosio: la mentalità della sardina. Sabato 16 settembre 2023, alle ore 19, presso Easy Living in Fattoria – O.v.a. Orto Verde Animali in via Bernardino Poccetti 1
L’Associazione culturale ‘La Nottola di Minerva’ presenta il prossimo appuntamento della rassegna Felicità Metropolitane – VII edizione, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023 con il contributo del Comune di Firenze e il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 – nonché con il contributo della Città Metropolitana e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A., in collaborazione con l’Associazione Donne in Campo, Erodoto108 e I libri di Mompracem:
sabato 16 settembre 2023 alle ore 19.00 presso Easy Living in Fattoria – O.V.A. Orto Verde Animali
Via Bernardino Poccetti, 1 – Firenze
Ecologia e cura della Felicità
Vivere la natura in città e non solo
Olivia Crosio
La mentalità della sardina
Arkadia editore
L’autrice dialoga con Giovanni Agnoloni
Letture e voce a cura di Anna Maria Castelli
Con la partecipazione Lorenza Albanese
Sono previsti assaggi di prodotti biologici.
dell’Associazione Donne in Campo-CIA
Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte al corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta? I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni.
Olivia Crosio
Vive a Milano, dove lavora come traduttrice. Tra le opere da lei tradotte, il successo internazionale Il diario di Bridget Jones. Tra i suoi romanzi, si ricordano Solo in città (Fanucci,
2007), Giulio e il colore dei baci (Fanucci, 2009), Incatenati alla tastiera. Manuale di sopravvivenza per traduttori (Editrice Bibliografica, 2017), Un amore incosciente (Feltrinelli, 2017), Quando mi sei accanto (DeA Planeta, 2018), La felicità non fa rumore (Giunti, 2018).
La Nottola di Minerva presenta la settima edizione della rassegna Felicità Metropolitane: dopo il successo delle precedenti edizioni, la rassegna si rinnova con un itinerario coordinato di autori e artisti di fama nazionale e internazionale, che hanno affrontato la tematica della felicità da diverse angolazioni, attraverso modalità innovative in grado di creare un dialogo tra generazioni: un programma interdisciplinare, un presidio culturale di aggregazione diffuso in collaborazione con gli Enti, Istituti Culturali e le Associazione del territorio per la Città di Firenze e la Città Metropolitana.
Da giugno a settembre performances letterarie e sonore, laboratori, pubblicazioni con il “Taccuino di Viaggio- manuale di sopravvivenza Felice”, con la selezione delle migliori poesie scritte dal pubblico per “Poesia al cubo” nonché l’installazione del grande “Monumento-Libro” con modalità originali e interattive, al fine di coinvolgere attivamente in particolare le nuove generazioni.
Gli appuntamenti diffusi in modo capillare, in un circuito sempre più allargato nelle Biblioteche, Piazze e Parchi, nonché nei percorsi della Tramvia, per stimolare la curiosità dei nuovi pubblici in modo coinvolgente e interattivo, verso un’Ecologia della Felicità.
Letteratura, arte, poesia, filosofia, scienza e musica si intrecciano per raccontare la contemporaneità e per sottolineare l’intimo legame tra cultura, ecologia, educazione e felicità: la biblioterapia (o libroterapia) e i benefici della lettura sono infatti uno degli strumenti a disposizione per migliorare il benessere della sfera psicologica. Leggere aumenta l’empatia e rende più socievoli e umani.
Il link alla segnalazione su Met: https://bitly.ws/UZ98
Olivia Crosio, La mentalità della sardina, Arkadia Editore, 2022
Il nuovo romanzo di Olivia Crosio La mentalità della sardina è stato per me una piacevolissima scoperta degli ultimi mesi (anche se è uscito nel settembre 2022). Non solo per la gradevolezza dello stile e della storia – il viaggio lungo la Via Francigena di una donna insoddisfatta della piega che, dopo tanti anni, il suo matrimonio ha preso –, ma per la capacità che ha di calare i lettori nei singoli luoghi e situazioni. È quasi un’opera teatrale in movimento, con molteplici incontri e confronti tra tipi umani diversissimi, scenari attinti dalle ultime tappe del cammino – dalla Garfagnana a Roma – e micro-angoli d’Italia che diventano come palcoscenici di una rappresentazione viandante.
Per quanto, indubbiamente, figlia dell’oggi, delle sue noie e delle sue tentazioni di “fuga”, quest’opera ha, come nascosta in sé, un’anima medievale, che trasuda dalle pagine quasi come se le pietre delle mura e delle case che costellano il percorso sporgessero dalla carta, portando i lettori nel lì – o meglio, nel qui – non solo della narrazione, ma della dimensione senza tempo che è propria dei gioielli d’arte sparsi perfino nei punti meno noti del territorio italiano.
Olivia Crosio, tra l’altro, è un’ottima traduttrice, nota per aver tradotto romanzi di successo internazionale come Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg (da cui il famoso film diretto da Jon Avnet Pomodori verdi fritti alla fermata del treno) e Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding (da cui l’omonimo film di Sharon Maguire). La grande padronanza linguistica che dimostra in questo romanzo è certo frutto anche di questa esperienza, ma senza dubbio il brio che ha saputo imprimere all’intreccio narrativo di questo romanzo è frutto delle sue doti di autrice. Lo si vede da come sonda la psicologia in apparenza semplice, ma in realtà fatta di sentimenti complessi e stratificati, dei suoi personaggi: dalla protagonista, Angela, depressa da un marito che col tempo ha perso ogni verve, a lui stesso, che proprio non capisce i motivi del disagio della moglie, e a Viola, la giovane compagna di viaggio incontrata lungo la strada, che ostenta grinta e sicurezza ma è ferita dentro un po’ come tutti, e ad altri ancora che non anticipo per non svelare troppo.
Non so quanta parte di tutto ciò sia autobiografica, ma non credo così tanto – a parte il percorso della Francigena, che Olivia ha seguito davvero. Forse, come si dice nelle ricette di cucina, “quanto basta”; alla faccia di chi denigra l’autobiografismo, dimenticando che tutto, almeno in una certa misura, è autobiografico – a parte le scempiaggini scritte dalle intelligenze artificiali.
Raccomando dunque questo libro non solo a chi ama camminare, ma a chi desidera leggere narrativa intelligente e divertente, ben scritta e – cosa rara – capace di dimostrare che superficie e profondità non sono quei poli opposti che a volte si pensa che siano, ma forse, piuttosto, i termini di un dialogo che attraversa ogni passo e ogni attimo di quel cammino articolato che è la vita.
Giovanni Agnoloni
Il link alla recensione su La poesia e lo spirito: http://bitly.ws/LV2i