Premio letterario Parole a Braccio, alzato il sipario sulla seconda edizione
Premiati i vincitori delle categorie Kids e Dei. Assegnate due menzioni speciali
MONTONE (Perugia) – Ha preso il via la seconda edizione di “Parole a Braccio”. Il sipario sul festival e premio letterario nazionale frutto della collaborazione fra il Rotary Club Fortebraccio, presieduto da Nicola Farinelli, e Comune di Montone, si è alzato nel pomeriggio del 31 maggio. Due i premi in denaro assegnati da bando. Per la categoria Kids il premio è andato a Gabriele Missaglia e il suo “Sara e i mille mila” (Edizioni il Ciliegio 2023), opera apprezzata per l’originalità con cui tratta temi universali, quali il senso della giustizia, l’amore per l’altro anche a costo del sacrificio personale, il coraggio di essere se stessi. A conferire i riconoscimenti e presentare i finalisti è stata la giuria guidata della presidentessa editrice Raffaella Polverini di Kaba edizioni con il giornalista Fabrizio Ciocchetti, la libraia Anna Beatini di Alibù, la docente Elisabetta Galiano e la social star Maestra Fede . Per la categoria Dei-diversità, equità e inclusione fra i pochi premi in Italia a trattare la tematica inclusiva nel senso più ampio del termine. Il premio è stato assegnato a Giovanni Lucchese con “Un bambino sbagliato (Arkadia editore, 2023) per aver trasmesso con acume, umorismo e intelligenza il fondamentale messaggio dell’importanza di essere consapevoli e orgogliosi dell’unicità di ciascuno. In giuria il bookblogger Federico Colombo, gli scrittori Ariase Barretta e Lucrezia Sarnari, l’esperto in cooperazione Alessandro Vestrelli e la psicologa Carola Sorrentino. Sono state due le menzioni speciali. Il “Premio Giovanna Antonucci Iulietto”, assegnato ad “Alice a Brokville. Emozioni a cavallo” di Ivan e Alice Lopriore, già finalisti della categoria Kids e il “Premio legalità” attribuito, in accordo con il Comune di Montone, al libro “Carlo Alberto Dalla Chiesa. il papà dei carabinieri”, di Maristella Panepinto, per la tematica affrontata e la grande valenza nell’ambito dell’educazione civica e della sensibilizzazione nella lotta alla mafia. Al termine della premiazione è seguita una donazione di libri alla biblioteca del borgo. Il 1° giugno si prosegue a Perugia, la mattina, nella suggestiva Biblioteca degli Arconi, dove si terrà l’incontro con l’autrice Ada D’Alessandro ea presentazione del libro “Mi chiamo Margherita. Ti racconto una donna” in dialogo con la scrittrice Lorella Marini. Alle 16.30, nel Palazzo della Provincia, lo scrittore Nicola Mariuccini presenterà le opere dei 5 finalisti della categoria “Narrativa Libera” per procedere poi alla premiazione del vincitore. Evento conclusivo del Festival sarà la cena letteraria, con menù dannunziano, all’Hotel Rosetta. Durante la cena ci saranno intermezzi teatrali e una lotteria letteraria a scopo di raccolta fondi per fini benefici. Per la sola cena è necessaria la prenotazione. Tutte le informazioni sul festival, finalisti, giurie e il programma degli eventi sono reperibili sul sito http://www.paroleabraccio.it e sulle pagine IG e Fb @paroleabraccio.
Il link alla segnalazione su Umbria 7: https://tinyurl.com/3tszhrpy