Lettere dall’orlo del mondo
Un libro di appena 94 pagine, che si dilatano come a contenere il Mondo, quello da cui (o a cui) J. scrive mentre cerca un canale di comunicazione con Y., dal quale è fuggita ma a cui vorrebbe in cuor suo far ritorno. Un libro che parla di amore e di fuga. Fuga che forse più che dall’amore è partenza da se stessi, per poi tornare a se stessi. Amore che a volte è lasciar andare e altre è accompagnare chi si è perso. Una storia i cui messaggi che dovrete portare nel cuore sono due:
- non si può fuggire dai sentimenti e tantomeno da noi stessi
- nella vita a volte bisogna imparare a cedere, a lasciarsi cadere, perché “ci sono problemi che si risolvono, altri che si sciolgono”.
A volte è inutile discutere con la cascata…
Il link alla recensione su Vita precaria Lettura costante: https://bit.ly/3wqMTeO