Il mare delle illusioni di Sebastiano Martini
Arkadia, 2023 – Dove ci porta il destino? Quanto conta nelle vite umane?
Una vicenda che tocca gli animi delle persone più sensibili, narrata con proprietà di linguaggio e potenza narrativa. Tra i libri selezionati per il Premio Strega 2023.
Sebastiano Martini vive e lavora a Parma. Avvocato civilista da vent’anni, ha pubblicato i romanzi Covadonga, La notte dell’acqua alta, Stato passivo.
Ora torna in libreria con Il mare delle illusioni, edito da Arkadia. Il romanzo è stato, inoltre, appena scelto tra ititoli selezionati per il Premio Strega 2023. Un libro che colpisce, nel profondo, una trama che narra come e quanto può essere illusorio “sentirsi adulti”. Il mare delle illusioni racconta la storia di Gregorio Boni, quarantasei anni, un uomo che vive come “ospite a tempo indeterminato” in un albergo.
Ospite a tempo indeterminato, si avvicinavano a lui con circospezione, a piccoli passi, ma poi prendevano maggiore confidenza. Incoraggiati dall’atteggiamento cordiale e aperto di Gregorio, dai suoi lineamenti di uomo perbene, dal sorriso sincero con cui rispondeva a ogni saluto, si presentavano uno alla volta a lui e quando potevano.
Gregorio, in un giorno particolare della sua vita, decide di abitare in pianta stabile all’Hotel Principe di Piemonte, a Viareggio. Perché lo fa? Quale segreto nasconde? Oppure, può darsi che semplicemente:
Aveva deciso di aspettare lì, in quel preciso luogo, senza una scadenza, una fine, un programma predefinito.
Piano piano, la presenza di Gregorio diventa un tutt’uno con l’albergo e il personale che vi lavora:
Con loro aveva più di una cosa in comune. Erano tutti intrappolati dentro le mura di quell’edificio Liberty e il loro punto di osservazione alterava, filtrava, limitava la visione del mondo. Ognuno custodiva un segreto, un vizio, una debolezza che nascondeva all’altro. Sognavano tutti qualcosa di meglio, ma si erano forse rassegnati alla cognizione che non si sarebbe mai verificato. “
Che accadrà? Gregorio se ne andrà oppure resterà lì, perennemente in attesa, di non si sa cosa?
Un libro potente, scritto con un linguaggio preciso ed elegante. Un romanzo sulle mancate occasioni, sul destino e il fato, che scombussolano le esistenze umane.
Un ritratto umano vivido e privo di orpelli inutili:
Leggeva, si immedesimava nelle vite raccontate nei romanzi, mutava pelle attraverso le parole lette, dimenticandosi chi fosse stato fino a quel momento. Nuotava, al largo, lontano dalle voci della spiaggia, tracciava avanti e indietro linee parallele alla costa, concedendosi di tanto in tanto una pausa per ritrovare un po’ il fiato e osservare le Alpi Apuane. L’acqua era il suo elemento, convinto che in essa emergessero i turbamenti e le certezze di ognuno. Imponeva conoscenza di se stessi, non la si poteva imbrogliare, non ammetteva menzogne.
Un uomo che attende, intanto guarda, senza mai giudicare, a una umanità variopinta, scaltra ed indaffarata. Dove ci porta il destino? Quanto conta nelle vite umane?
Il mare delle illusioni è una vicenda che tocca gli animi delle persone più sensibili, narrata con proprietà di linguaggio e potenza narrativa. Una lettura un po’ malinconica, ma di grande fascino, dinnanzi all’immensità di un mare che stupisce ed avvince.
Ornella Donna
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