Libri in uscita a marzo 2021: le novità da non perdere
Ancora una volta, ci attendono settimane di grandi aspettative per l’arrivo in libreria di autori di fama internazionale. Marzo è anche un mese densissimo di esordi letterari, alcuni dei quali siglati persino da premi nazionali autorevoli. E poi, distopie, thriller, eco fiction, biografie inedite e riedite, raccolte di racconti, e addirittura saggi sulla competizione musicale più importante del Paese e che avrà luogo proprio a marzo. Buona lettura!
Lingua madre di Maddalena Fingerle
Vincitrice della XXXIII edizione del Premio Calvino, Maddalena Fingerle esordisce con questo romanzo affrontando, secondo la giuria, “il complesso tema della parola tra pulizia e ipocrisia nel singolare contesto del bilinguismo altoatesino”. Protagonista è Paolo Prescher, nato a Bolzano e bilingue d’ufficio. Paolo è un uomo ossessionato dalla pulizia della parola e dal fatto che attorno a lui le persone sporchino le parole. L’ipocrisia linguistica, che è anche ipocrisia politico-sociale altoatesina, è il tema alla base del romanzo che uscirà nella collana Incursioni, diretta da Dario De Cristofaro. In libreria dal 18 marzo per Italo Svevo Edizioni.
Je suis Charlie di Eva Luna Mascolino
Passiamo a un altro esordio, questa volta di un’autrice che abbiamo avuto il piacere di ospitare in diverse occasioni su Rivista Blam (ecco i suoi racconti: L’orso, Il momento esatto, e anche nel numero speciale a tema “correre” uscito a ottobre del 2020). Je suis Charlie è il racconto con cui, tra realtà e finzione, Eva Luna Mascolino vinse il premio Campiello Giovani nel 2015. Protagonista del libro è Jean-René Leroy, un vignettista che lavora per Charlie Hebdo e che scappa da Parigi per cercare rifugio in Sicilia. Quando rientra in Francia, non avvisa nessuno. Poi però apprende dell’attacco terroristico alla redazione della sua rivista.
In libreria dal 15 marzo per Divergenze.
Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa di Francesca Mattei
Qui siamo di fronte a un esordio doppio, per Francesca Mattei, già autrice di diversi racconti apparsi su rivista, e per Pidgin Edizioni che pubblica per la prima volta una penna italiana. Ambientazioni urbane, corpi nudi e anestetizzati popolano questa raccolta di diciassette racconti. Con uno stile rapido e corrosivo, l’autrice ci racconta del peso delle radici, della velocità dell’inebriamento e di case soffocanti da cui sembra non ci sia modo di liberarsi, se non con la violenza.
In libreria dal 1° marzo per Pidgin Edizioni.
Non tutto il male – Cronache della terra inabitabile di Andrea Cassini
Nel suo romanzo d’esordio, Andrea Cassini ci narra una “eco fiction” ambientata in una città edificata su un albero malato. Il governo ha disposto che per guarirlo, l’albero debba essere dato alle fiamme. Mentre i cittadini vivono al centro di un incendio perenne, per le strade sono comparsi i fantasmi che si legano agli esseri umani assumendone la forma dei traumi e dei sentimenti repressi. Più si allarga l’incendio necessario per guarire l’albero, più aumenta la disperazione in città. Soltanto Zero non ha un fantasma. Lui che gestisce un forum online per i crescenti aspiranti suicidi, si troverà a indagare le ragioni che legano i fantasmi all’albero e alla città. Un romanzo sul rapporto malato fra uomo e natura.
In libreria dal 10 marzo per effequ.
La stagione più crudele di Chiara Deiana
Chiara Deiana esordisce con questo romanzo affrontando temi cari a un grande autore della letteratura contemporanea come Stephen King. Protagonista di questa storia è Asia che, come ogni estate, si trova in campagna. Sta aspettando che la raggiunga Matilde, la sua migliore amica. Entrambe dodicenni che iniziano ad affacciarsi all’adolescenza, fra scenari immaginari e reali che si sovrappongono. A un certo punto, però, ad Asia succede qualcosa che non confida a nessuno. Un segreto, il suo, che ne tira dietro altri, fino a creare una distanza incolmabile fra lei e chi le sta attorno.
In libreria dal 9 marzo per Mondadori.
Later di Stephen King
E a proposito di Stephen King, ecco la storia di Jamie Concklin, figlio di Tia, madre single che fa l’agente letterario. Jamie è un ragazzino apparentemente normale, e invece ha un potere soprannaturale che la madre gli ha obbligato di tenere segreto poiché gli altri non comprenderebbero. Un potere che capisce solo più tardi di non aver richiesto né desiderato, poiché quando lo usa la prima volta è un bambino e lo fa per consolare un amico, e sua madre e comunque sempre per amore. E poi accade che è un ragazzino e quando fa nuovamente uso del suo dono, si trova di fronte alla scelta fra bene e male. King torna in libreria affrontando temi a lui cari, quali il bene e il male e la perdita dell’innocenza, con un romanzo che si fa indagine sulla possibilità di ciascuno di scegliere.
Traduzione di Luca Briasco.
In libreria dal 2 marzo per Sperling & Kupfer.
L’anatra sposa di Marta Ceroni
A Ghiarole, paese di golena lungo il Po, la vita è scandita dalle stagioni e dalle piene del fiume. Tutto appare immobile, eppure qualcosa sta mutando. È per via delle due sorelle selvatiche che abitano nella casa più isolata a ridosso dell’argine. Entrambe sono cresciute: Nevia è bella e svagata, mentre Alda è imperscrutabile e fiera. E nessuno sa che a stravolgere tutto non sarà una piena ma Nazareno, il pastore, che ha con sé, in una gabbia, un’anatra speciale, fatta di piume blu e dorate. Un’anatra sposa.
In libreria dal 17 marzo per Bompiani.
2119. La disfatta dei sapiens di Sabina Guzzanti
Esordisce con un romanzo distopico un volto noto dello spettacolo. Sabina Guzzanti ci porta nel 2100, in un’epoca profondamente segnata dai cambiamenti climatici, tra siccità e innalzamento dei mari. Le poche terre ancora a disposizione sono in mano ai più abbienti che detengono tutte le risorse. Anche se neppure i ricchi sono davvero liberi, perché dipendono dagli “impianti”, ovverosia da apparecchi connessi al cervello che permettono di restare sempre giovani, di sentire alcun dolore e di essere felici. Tuttavia anche la perfezione ha un suo prezzo, vale a dire il libero arbitrio. Infatti sta per essere lanciato Alq, il nuovo algoritmo ideato dai creatori degli “impianti” e gli unici in grado di poter salvare il mondo sono i dissidenti di una testata giornalistica.
In libreria dall’11 marzo per HarperCollins.
Il dio che danza. Viaggi, trance, trasformazioni di Paolo Pecere
Con questo libro, l’autore ripercorre le tappe di un fenomeno che ha radice antichissima e sapore universale: la trance da possessione indotta attraverso la danza e la musica. Se ne hanno tracce già nell’antica Grecia quando chi venerava il dio Dioniso, il “folle” di Omero, lasciava che i margini dell’io venissero rotti dalla vita, perché questo dio era anche il dio “che libera”. L’autore inizia il suo percorso partendo dalla Puglia nei luoghi in cui si balla la taranta, proseguendo verso l’India Meridionale, dove nel theyyam gli dei entrano nel corpo dei danzatori appartenenti alle caste meno abbienti. Passa per il Pakistan e per l’Africa, parlando rispettivamente dei sufi e delle possessioni dello zâr e del vodu. Approda, infine, in Brasile, dove proprio il vodu, giunto qui con gli schiavi africani, si mescola allo sciamanismo amazzonico. Un percorso che porterà l’autore a domandarsi quanto di questo tipo di pratiche sia rimasto nel mondo di oggi.
In libreria dal 4 marzo per nottetempo.
Perché ti ho perduto di Vincenza Alfano
Dopo la fine della sua relazione con Giorgio, Alda Merini non si lascia andare al dolore e sposa Ettore Carniti, eppure le sue giornate vissute sui Navigli diventano ogni giorno sempre più opprimenti. Rinchiusa in manicomio, Alda Merini vive una vita di cadute e rinascite senza approdi, giacché le radici sono state recise. Tutto avviene con sofferenza. Un romanzo, questo di Vincenza Alfano, che si muove fra biografismo e finzione per offrire voce ai lati più celati della vita della poetessa, per indagare il dolore impronunciabile che soltanto nella poesia consente riscatto e sublimazione.
In libreria dall’11 marzo per Giulio Perrone Editore.
La nuova terra di Sebastiano Mauri
Convinto da sua cugina Nur, Leone arriva nel cuore dell’Amazzonia. Dopo aver superato lo scetticismo, si lascia andare a una dimensione senza tempo, in cui le persone vengono curate con l’ayahuasca, un decotto psicotropo e dagli effetti terapeutici, usato anche durante le danze sacre della foresta. È qui che Leone è costretto a un percorso interiore alla ricerca del suo io spirituale e fisico.
In libreria dal 4 marzo per Guanda.
Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe
Primo di una nuova trilogia, già bestseller in Germania, narra le vicende di tre sorelle nella Berlino del dopoguerra. Al centro delle vicende vi è anche quella di una sartoria che diventa punto di riferimento in fatto di moda, nonché il tempio di gelosie fra donne e storie misteriose del passato che ritornano per rimettere tutto in discussione, sullo sfondo di una città, quella di Berlino, che riprende a splendere. Un romanzo per chi ha amato le saghe di Carmen Korn e dei Cazalet.
In libreria dal 18 marzo per Fazi Editore.
Made in Sweden di Elisabeth Åsbrink
Attraverso quaranta parole chiave, l’autrice svedese, ci conduce in un viaggio, ironico e provocatorio, alla scoperta dell’altra faccia della Svezia, quella lontana dalle idealizzazioni che riguardano questo Paese. Una nazione che è spesso modello progressista e liberale. Un romanzo per comprendere meglio la Svezia.
Traduzione di Alessandro Borini.
In libreria dal 31 marzo per Iperborea.
Sanpa, madre amorosa e crudele di Fabio Cantelli Anibaldi
Dopo il grande successo della docu serie uscita di recente su Netflix, torna in libreria questo libro che già uscì nel 1996. Si tratta, dunque, di una riedizione di “La quiete sotto la pelle” di Fabio Cantelli, attuale vicepresidente del Gruppo Abele di Don Luigi Ciotti, già storico portavoce di Vincenzo Muccioli. Al centro del romanzo ci sono ovviamente tutte le luci e le ombre di San Patrignano, ma anche il controverso Muccioli e i suoi metodi a metà tra titanismo e megalomania, e ancora altri temi come la tossicodipendenza, l’adolescenza e la ricerca forsennata di un Assoluto.
In libreria dal 3 marzo per Giunti.
Le balene mangiano da sole di Rosario Pellecchia
Gennaro di Gioia, detto Genny, è un napoletano che vive a Milano. Qui fa il rider e ha la consuetudine di provare a indovinare la tipologia di persona che gli apparirà alla porta, in base all’ordine effettuato. E ogni volta è in grado, in pochissimi secondi, quando è lì sul pianerottolo di una casa sconosciuta, a capire e a delineare il profilo del suo cliente. Fino a quando, una sera, non incontra Luca, un dodicenne con la maglia del Napoli e un secchio di pollo fritto con cui cenare in solitaria.
In libreria dal 4 marzo per Feltrinelli.
Basta sedersi e ascoltare di Adriano Monopoli
Con questa raccolta di ventisei racconti, l’autore delinea i contorni di vite marginali, in apparenza, vissute in mezzo secolo di storia italiana. Lo fa attraverso temi quali l’infanzia, l’adolescenza, le donne, necessari per raccontare con ironia una vita intera.
In libreria dal 1° marzo per Ensemble.
Il cacciatore di miele e la terra del Bengala di Davide Latini
La storia di Roni è la storia di tutti i cacciatori di miele che nella zona del Bengala si inoltrano nella foresta, sapendo che ogni volta rischiano la vita. I pericoli sono ovunque: pitoni, coccodrilli, cobra, api giganti e le tigri più feroci del pianeta. Una guerra, quella dei cacciatori di miele, tra i più poveri nel cuore di una terra selvaggia e meravigliosa.
In libreria dal 29 marzo per Haiku.
La città del peccato di A.A. Dhand
A Bradford, un tempo centro dell’industria tessile prima della crisi che ha fatto di questa città un luogo di degrado, dalla droga al razzismo, viene ritrovato un cadavere. Si tratta di una donna di origini asiatiche impiccata con del filo spinato e appesa a un’antica libreria. A risolvere il caso viene chiamato il detective Harry Virdee, la cui vita privata, come per la città, è attraversata da un razzismo senza via d’uscita: è sposato con una donna di religione musulmana e le rispettive famiglie non si parlano. Harry sa che il caso su cui lavora è molto di più, è un messaggio. Ma a chi? E perché?
In libreria dal 4 marzo per SEM.
Il grande azzurro di Ayesha Harruna Attah
Hassana e Husseina sono due gemelle che vengono fatte schiave e divise con la forza. Husseina resta in Africa, mentre Hassana viene portata in Brasile. A dividerle il grande azzurro dell’Oceano, anche se restano unite nei sogni. Passano molti anni e poi finalmente si ritrovano, sono due persone diverse. Due persone libere.
Traduzione di Francesca Conte.
In libreria dal 31 marzo per marcos y marcos.
Un giorno ti racconterò di Dora Esposito
Sono molti, i protagonisti di questo libro. C’è Giulia che, con il caschetto liscio e scompigliato, non dà mai nulla per scontato, ha una grande voglia di vivere e non smette di credere nell’amore, nemmeno quando amare fa paura. C’è Yasmeen che viene da lontano, dalla Siria e sconvolge la vita di Giulia in un attimo. Poi c’è Jeo con il sogno da modello e infine Sameul, cinico ed egocentrico e molto solo.
In libreria dal 18 marzo per Arkadia.
Il militante di Thanh Nguyen Viet
Protagonista di questo nuovo romanzo è il Capitano dell’esercito sudvietnamita che, nel Simpatizzante, dopo la caduta di Saigon nel 1975, va negli Stati Uniti e, senza dire nulla al fratello Bon e al generale capo della Polizia Nazionale sudvietnamita, manda i suoi rapporti a Man, suo addestratore tra le fila Vietcong. Dopo diversi anni vissuti nella situazione straniante propria di un rifugiato e di una spia comunista, parte alla volta di Parigi insieme a Bon. Ha con sé un passaporto falso e pochissimi soldi. In Francia ottiene finalmente il diritto di asilo. Entrambi i fratelli allora cercano di lasciarsi alle spalle il passato. Lo fanno con lo spaccio e il commercio di droga.
Traduzione di Luca Briasco.
In libreria dal 4 marzo per Neri Pozza.
Il pregiudizio della sopravvivenza di Paolo Roversi
È la notte di Capodanno, quando Marika, la cugina di Enrico Radeschi, sparisce nel nulla senza lasciare traccia. Enrico, giornalista hacker, non impiega molto a capire che il passato è tornato a trovarlo e che deve iniziare una lotta contro il tempo. In quest’impresa si fa aiutare dal vicequestore Sebastiani e dal Danese.
In libreria dal 4 marzo per Marsilio.
Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo (Il libro di Carl) di Naja Marie Aidt
È marzo del 2015 quando la poetessa danese Naja Marie Aidt riceve una telefonata: suo figlio venticinquenne è morto. Non è chiaro come sia successo. In un viaggio nell’angoscia e nella disperazione, l’autrice tenta di mettere ordine nei fatti. E le parole diventano un esercizio di maieutica in cui cerca di dare alla luce la morte di una persona a cui si è data la vita.
Traduzione di Ingrid Basso.
In libreria dal 25 marzo per Utopia Editore.
Con grazia e coraggio. Storie di donne che hanno tracciato strade nuove di Vittoria Iacovella
Judi, Luciana, Paola e Lucia: qui l’autrice racconta le vite di queste donne, e non perché sono donne, semplicemente perché sono brave, figure che hanno offerto un modo nuovo di pensare. Un libro in cui l’autrice va oltre l’antica opposizione fra uomo e donna, quella continua lotta fra due fazioni per affermare ognuno la propria superiorità.
In libreria dal 4 marzo per Città nuova.
Perché Sanremo è Sanremo. Da Grazie dei fior a Me ne frego. Storia del Festival più amato dagli italiani di Davide Steccanella
In uscita proprio nei giorni in cui si svolge il festival della canzone italiana per eccellenza, questo libro ripercorre la storia delle settanta edizioni di una competizione musicale iniziata il 29 gennaio del 1951 e in grado di far parlare di sé ancora oggi. L’autore traccia, attraverso le edizioni che si sono succedute anno dopo anno, lo sviluppo del costume e del gusto nel nostro Paese.
In libreria dal 4 marzo per Paginauno.
Il mio cuore umano di Nada Malanima
Il romanzo è ambientato nella Toscana degli anni Cinquanta e narra la storia di una famiglia speciale. È un racconto autobiografico, quello dell’autrice. La madre la mette al mondo, nonostante i medici le abbiano detto che non poteva avere figli. E Nada è una bambina silenziosa e attenta ai dettagli. Un romanzo delicato e malinconico, da cui è stato tratto il film, La bambina che non voleva cantare, di Costanza Quatriglio, con Carolina Crescentini e Tecla Insolia, in uscita il 10 marzo su RAI1, in collaborazione con Rai fiction.
In libreria dal 3 marzo per Blu Atlantide.
L’ora muta di Simone Cerlini
Ogni fine settimana Camilla, studentessa fuori sede appassionata di boxe, torna a casa, dove ad aspettarla c’è suo padre che, dopo il dissesto finanziario che ha colpito la sua azienda di maglieria emiliana, sbarca il lunario come può. Sono due gli eventi che sconvolgono la vita di Camilla: la ricomparsa di sua madre ex tossicodipendente, nonché l’amore per Luisa, la sua compagna di corso. Ed è proprio Luisa che la introduce al mondo delle droghe. Camilla riesce comunque a prendere in mano le redini della sua vita, si laurea, e decide di scrivere la sceneggiatura di un film che ha a oggetto la vita di suo padre. E mentre è alla ricerca di informazioni per il suo copione, Camilla scopre le ragioni del dissesto finanziario che ha scompaginato la vita della sua famiglia e quella dell’intera Emilia Romagna.
In libreria dal 25 marzo per Alter Ego.
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