Da oggi, giovedì 28 novembre 2024 e fino a sabato, appuntamento a Cagliari con il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, giunto alla sua ottava edizione. La manifestazione si svolgerà all’Ex Manifattura Tabacchi. Ospite ai microfoni di Radiolina Patrizio Zurru, operatore culturale e organizzatore del festival, intervenuto nel corso di Caffè Corretto per presentare il ricco cartellone di eventi e ospiti nazionali e internazionali. Tre giorni ricchi di incontri, presentazioni e momenti di riflessione su temi legati al viaggio, alla cultura e alla scrittura. Sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, il festival celebra la scrittura e la lettura legate al tema del viaggio, esplorando tutte le sue sfaccettature, dal viaggio fisico alla scoperta interiore.
Veronica Gentili – Conduttrice e giornalista
Il programma del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio
28 novembre
Il festival inizia con un laboratorio di scrittura giornalistica per studenti, curato da Alessandro Aramu. Appuntamento alle 11:30, Marco Ferrante e Giacomo Cau discuteranno di intelligenza artificiale e fisica quantistica. Alle 17:00, si presenta il libro “Editoria digitale” con Stefano Tagliagambe, Luigi Contu, Raimondo Schiavone e Virginia Saba. Alle 18:00, Edgardo Scott torna al festival, seguito dalla presentazione del nuovo libro di Sandro Veronesi, “Settembre Nero”. La serata si conclude con lo spettacolo tratto da “Erano gli anni” di Daniele Congiu, accompagnato dalle musiche di Ivana Busu e Michela Atzeni.
Locandina del Festival Internazionale della letteratura di viaggio
29 novembre
Domani, venerdì 29 novembre 2024 verrà presentato il libro “Il babbo di Pinocchio” di Paolo Ciampi, due volte candidato al Premio Strega. Alle 18:00, Alessandro Di Battista discuterà di politica italiana e internazionale. Seguirà un collegamento con Francesca Fagnani, produttrice di “Belve”. Ospiti anche Michele Zatta e Vincenzo Ferrera che parleranno del successo di “Mare Fuori” e di un nuovo progetto RAI.
30 novembre
Alle 16:45, Elena Rui e Romina Casagrande incontreranno il pubblico per parlare della loro carriera internazionale. In serata, Veronica Gentili, conduttrice de “Le Iene”, sarà protagonista di un incontro esclusivo. Ultimi incontri del festival con Diego De Silva che presenterà il libro “I titoli di coda di una vita insieme”, con Silvia Grassi insieme all’intima riflessione familiare di Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano.” L’evento si concluderà venerdì e sabato con un dj set, che fonderà musica e cultura in un’atmosfera vibrante e creativa.
Intervista a cura di Francesco Abate
Caffè Corretto del 28-11-2024
Il link al podcast su Radiolina: https://tinyurl.com/4crmtx92
Cagliari si prepara ad accogliere la VIII edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio – Liberi Oltre, che si terrà dal 28 al 30 novembre nella suggestiva cornice della Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33. Il festival, un punto di riferimento per gli amanti della narrazione di viaggio e delle storie che uniscono culture e luoghi, offre un programma ricco e diversificato, capace di intrecciare letteratura, arte, innovazione e spettacolo. Un evento unico, che, sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, celebra il fascino della scrittura e della lettura legate al tema del viaggio declinato in tutte le sue forme con la partecipazione di importanti autori nazionali. Il festival rappresenta un’occasione per incontrare autori e autrici di primissimo livello e scoprire storie, luoghi e parole che ispirano. L’edizione di quest’anno prevede una fiera dell’editoria (allestita nello spazio delle Officine), seminari, presentazioni di libri e laboratori dedicati alla lettura e alla scrittura creativa. La manifestazione si chiude nelle giornate di venerdì e sabato con un dj set, per unire musica e cultura in un ambiente dinamico e creativo. Tra gli ospiti di questa edizione: Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi e Michele Zatta. Oltre agli eventi principali a Cagliari, il festival include anche gli appuntamenti “Off” nei comuni di Serri, Selargius e Teti. “Abbiamo organizzato un festival rinnovato con tantissimi ospiti. Insieme a loro – afferma la direttrice artistica Virginia Saba – faremo un viaggio intorno al mondo ma anche all’interno delle diverse sfumature dell’animo umano in un percorso in cui le parole si intrecciano alle emozioni e ai sentimenti. Il festival vuole essere un momento di riflessione critica ma anche di svago, senza le contrapposizioni e l’intolleranza che caratterizzano i nostri tempi. Scrittori, giornalisti e artisti ci accompagneranno in un percorso affascinante dove ci sarà spazio, fino a tarda sera, per stare tutti assieme nella suggestiva cornice della Manifattura con la musica che farà da sottofondo alla fiera dell’editoria indipendente. Uno spazio importante è anche quello dedicato alle scuole, con una serie di laboratori e di incontri con gli autori rivolti esclusivamente agli studenti di alcuni istituti della Sardegna”.
Programma
28 novembre
Ore 9.30: Laboratorio sulla scrittura giornalistica con Alessandro Aramu, dedicato agli studenti.
Ore 11.30: Arte e tecnica tra IA e quantistica, dialogo tra Marco Ferrante e Giacomo Cao con Virginia Saba.
Ore 17.00: L’era dell’editoria digitale, con la presentazione del libro Editoria digitale (Arkadia 2024) e la partecipazione di Silvano Tagliagambe, Luigi Contu e altri ospiti.
Ore 18.00: Dialogo su letteratura e viaggi con Edgardo Scott e Marco Ferrante.
Ore 19.00: Presentazione di Settembre nero (La Nave di Teseo 2024) con Sandro Veronesi.
Ore 20.00: Spettacolo teatrale Erano gli anni tratto dal romanzo di Daniele Congiu.
29 novembre
Ore 17.00: Paolo Ciampi presenta Il babbo di Pinocchio.
Ore 18.00: Alessandro Di Battista discute Scomode verità.
Ore 18.55: Francesca Fagnani esplora Viaggio tra le belve.
Ore 19.00: Michele Zatta e Vincenzo Ferrera dialogano su Da Mare Fuori a Forse un altro.
Ore 20.00: Dj set.
30 novembre
Ore 9.30: Raccontare con la scrittura i mondi lontani, laboratorio con Naman Tarcha.
Ore 16.45: Dialogo su Scritture al femminile con Elena Rui e Romina Casagrande.
Ore 17.30: Veronica Gentili analizza la società contemporanea.
Ore 18.15: Presentazione di I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi 2024) con Diego De Silva.
Ore 19.00: Antonella Lattanzi presenta Cose che non si raccontano (Einaudi 2023).
Ore 20.00: Dj set conclusivo.
Gli incontri preparatori
A fare da prologo al festival, una serie di incontri con gli studenti il 25, 26 e 27 novembre nelle località di Serri, Selargius e Teti, con il coinvolgimento di scrittori come Ilario Carta, Daniele Congiu e Nicolò Migheli.
Un viaggio tra storie e visioni
Il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio celebra il viaggio come esperienza culturale e narrativa, esplorando tematiche attuali attraverso la voce di autori, artisti e studiosi di spicco. Non solo letteratura, ma anche arte, spettacoli e dibattiti che aprono nuove prospettive sui territori fisici e simbolici del nostro tempo.
Info e dettagli
Manifattura Tabacchi, Viale Regina Margherita 33, Cagliari
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il link alle segnalazioni su Matextv.com: https://tinyurl.com/bdp92e24
Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio: mercoledì 20 novembre a Roma la conferenza stampa di presentazione della rassegna che si svolgerà nella cornice di Sa Manifattura a Cagliari a fine mese e che coinvolge tra i nomi più interessanti del panorama letterario nazionale. A seguire la presentazione del volume “Editoria digitale: riflessioni sul mondo che cambia” edito da Arkadia e da Villanova Coworking
Con la direzione artistica della giornalista Virginia Saba, la rassegna letteraria di Cagliari vedrà la presenza di Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi, Michele Zatta e molti altri grandi autori e autrici.
Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio: mercoledì 20 novembre a Roma la conferenza stampa di presentazione della rassegna sarda
ROMA – La Club House di CeoforLife, in Piazza di Monte Citorio, 116, a Roma, ospita mercoledì 20 novembre, alle ore 17, la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio, importante manifestazione letteraria in programma dal 28 al 30 novembre a Cagliari negli spazi della Manifattura Tabacchi sotto la direzione artistica della giornalista Virginia Saba. Un evento unico, che celebra il fascino della scrittura e della lettura legate al tema del viaggio declinato in tutte le sue forme con la partecipazione di importanti autori nazionali. Il festival rappresenta un’occasione unica per incontrare autori e autrici di primissimo livello e scoprire storie, luoghi e parole che ispirano. Oltre Virginia Saba, interverranno all’incontro con la stampa, con la direttrice artistica, gli editori di Arkadia Riccardo Mostallino e Raimondo Schiavone del Comitato promotore del Festival.
L’edizione di quest’anno prevede una fiera dell’editoria, seminari, presentazioni di libri e laboratori dedicati alla lettura e alla scrittura creativa. La manifestazione si chiude nelle giornate di venerdì e sabato con un dj set, per unire musica e cultura in un ambiente dinamico e creativo. Tra gli ospiti di questa edizione: Diego De Silva, Francesca Fagnani, Alessandro Di Battista, Veronica Gentili, Sandro Veronesi, Antonella Lattanzi, Vincenzo Ferrera, Silvia Grassi e Michele Zatta. Oltre agli eventi principali a Cagliari, il festival include anche gli appuntamenti “Off” nei comuni di Serri, Selargius e Teti.
A seguire è in programma la presentazione del volume “Editoria digitale: riflessioni sul mondo che cambia”, edito da Arkadia Editore e da Villanova Coworking. Interverranno gli autori Virginia Saba, Raimondo Schiavone e Anna Testa. L’opera si propone di esplorare l’impatto della digitalizzazione sui processi editoriali e comunicativi e raccoglie una serie di riflessioni nate durante un ciclo di webinar organizzati da Villanova Coworking, una realtà dinamica e innovativa che si occupa di promuovere progetti creativi e startup nel settore della produzione di contenuti digitali.
Il volume affronta temi cruciali come la democratizzazione dell’accesso all’informazione, la sostenibilità dei nuovi modelli editoriali, la collaborazione tra intelligenza naturale e artificiale, e le implicazioni etiche di queste trasformazioni. Attraverso uno stile fluido e accessibile, il testo si propone di tracciare una mappa delle nuove frontiere della narrazione e della produzione digitale, offrendo al lettore strumenti per navigare consapevolmente nel vasto mondo dell’editoria digitale. “Editoria Digitale” si pone come un importante contributo al dibattito contemporaneo sull’evoluzione dell’informazione nell’era digitale. Oltre a riflettere sui cambiamenti in corso, il libro evidenzia come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo i processi di creazione e diffusione dei contenuti. Non solo automazione, ma anche nuovi modelli di collaborazione tra tecnologia e creatività umana, in un contesto che richiede attenzione all’etica e alla qualità dell’informazione.
Il link alle segnalazioni su Sardegna Reporter: https://tinyurl.com/mry66fv6
Bandidos e Balentes, l’8 novembre si inaugura la mostra di Lorenzo Cuccuru a Villanovaforru
5 Novembre 2024
Marmillibri, dal 7 novembre al via il Festival Letterario diffuso in Marmilla
5 Novembre 2024
Sa Corona Arrùbia, l’8 novembre presentazione del nuovo allestimento del Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu”
4 Novembre 2024
Halloween: la casa dei fantasmi aspetta i bambini in via Santa Chiara a San Gavino Monreale
31 Ottobre 2024
Sanluri, il 4 novembre la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate
31 Ottobre 2024
La seconda edizione del Festival “MarmilLibri”, un appuntamento letterario unico nel cuore della Marmilla, si prepara ad accogliere residenti e visitatori in una serie di incontri tra cultura, tradizioni e sapori locali. Il festival, promosso dall’unione Dei Comuni Della Marmilla con il sostegno della Regione Sardegna Ass.to Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, in collaborazione con la Fondazione Altopiano Della Giara e la Fondazione Villanovafranca e realizzato con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo si svolgerà dal 7 novembre al 14 dicembre con tappe nei 18 comuni che compongono l’Unione dei Comuni della Marmilla.
“MarmilLibri – dichiara il Sindaco di Tuili e Presidente dell’Unione dei Comuni della Marmilla Andrea Locci – è un evento che rappresenta sia una sfida che un’importante vetrina culturale per il nostro territorio, in cui crediamo profondamente e per il quale ci siamo impegnati a fondo per garantirne il successo. Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto e della collaborazione che il territorio sta dimostrando. Invitiamo quindi tutti a partecipare numerosi a un evento culturale di grande rilevanza, che ci coinvolge come mai prima d’ora”.
Un programma ricco e variegato
Il festival MarmilLibri 2024 vedrà la partecipazione di numerosi autori e presenterà una selezione di opere che spaziano dalla narrativa alla saggistica, offrendo una panoramica sulle nuove e consolidate voci della letteratura italiana.
“Un festival come MarmilLibri – dichiara Giovanni Follesa direttore artistico del progetto MarmilLibri – diffuso sul territorio rappresenta un’importante occasione di incontro e crescita per tutte le comunità partecipanti. La scelta è stata quella di portare in ciascuno dei 18 centri un autore o un’autrice legato/a alla Sardegna. A queste attività si affiancano reading letterari di autori nazionali e internazionali su una tematica comune: l’ambiente e la sostenibilità. L’obiettivo è sensibilizzare su una sfida che ci riguarda tutti, quella della rivoluzione culturale e dell’educazione ambientale, alla quale siamo chiamati a contribuire attivamente”.
MarmilLibri 2024: un unico festival, 18 comuni, 36 diversi eventi
Il festival MarmilLibri 2024 è un’iniziativa letteraria che attraversa la Marmilla, coinvolgendo ben 18 comuni in una serie di incontri imperdibili con autori e letture. Ogni giornata offre un mix di presentazioni di libri, reading a tema e l’opportunità di scoprire le specificità di ciascun luogo attraverso l’accoglienza della comunità locale e degustazioni.
Si parte il 7 novembre a Barumini con Cristina Caboni e il suo libro La ragazza senza radici (Garzanti), seguito dal reading Prendetevi la luna di Paolo Crepet, con la presentazione a cura di Giuliano Pornasio presso la Biblioteca. L’8 novembre a Villamar, si inizia con il Reading Signor Salsiccia con Flavio Soriga e Renzo Cugis e a seguire Stefano Obino presenta Bartolomeo Salazar: il silenzio della peste (Camena edizioni). A Siddi, il 9 novembre, Giulio Concu esplora i misteri delle Domus de Janas (Imago edizioni) e si prosegue con il reading La forza gentile degli alberi di Peter Wohlleben.
Il 14 novembre, a Villanovaforru, sarà il turno di Vincenzo Soddu con A cantar d’amore (Janus editore) seguito dal reading Viaggio a Oblivia di Alex Bellini. Si continua il 15 novembre a Genuri, con Melania Muscas che presenta La profezia dello straniero. Sherden (Piemme) e il reading di Amitav Ghosh La maledizione della noce moscata. Il 16 novembre, a Furtei, Vanessa Roggeri introdurrà Il ladro di scarabei (Rizzoli), seguito da Breve storia della Terra (con noi dentro) di Juan Luis Arsuaga e Milagros Algaba.
Il 21 novembre, a Lunamatrona, Elisa Pilia presenterà La bambina del vetro (Il Maestrale), con il reading Da solo nelle terre selvagge di Richard Proenneke e Sam Keith. Il 22 novembre a Sanluri, Matteo Floris discuterà del suo Vendetta nella nebbia (Camena edizioni), e si continua con il reading Insieme per salvare il pianeta di Dalai Lama e Greta Thunberg. Il 28 novembre a Pauli Arbarei, Gianni Usai presenterà Il peggiore (Il Maestrale), seguito dal reading di Primavera silenziosa di Rachel Carson.
Il 29 novembre a Setzu, Paola Musa presenterà La vita in più di Marta S. (Arkadia) e il reading della giornata sarà La foresta di perle di Franco Berrino e Enrica Bortolazzi. Il 30 novembre a Villanovafranca, Giorgio La Spisa introdurrà L’imprevedibile accade (Arkadia) seguito dal reading Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? di Giacomo Moro Mauretto.
Il 5 dicembre a Segariu, Ilario Carta parlerà del suo libro Japanischer Garten (Arkadia), con il reading Meravigliose creature di Stefano Mazzotti. Il 6 dicembre a Las Plassas, Ada Lai presenterà La trilogia delle grandi signore (Edizioni Della Torre), seguito dal reading Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Safran Foer.
Il 7 dicembre a Ussaramanna, Daniele Congiu condividerà Erano gli anni (Arkadia) seguito da Racconti del pianeta Terra di Niccolò Scaffai. L’11 dicembre a Gesturi, Rossana Copez presenterà Adelasia; Judikissa di Torres – Benedetta; Judikissa di Calari (Janus editore), e seguirà il reading La maledizione della noce moscata di Amitav Ghosh.
Il 12 dicembre a Tuili, Ilenia Loddo introdurrà Le terrificanti scoperte del Dottor Kraus – Le Panas (Camena edizioni), seguito dal reading White Light (Camena, 2022). Il 13 dicembre a Turri, Nicolò Migheli presenterà Il cavaliere senza onore (Arkadia), seguito dal reading Saggio erotico sulla fine del mondo di Barbascura X.
Infine, il 14 dicembre a Collinas, Daniela Tagliafico concluderà il festival con Re Giorgio – Dietro le quinte di una Presidenza (Rai Libri), accompagnata dal reading Fitopolis, la città vivente di Stefano Mancuso presso il Montegranatico.
La Marmilla, un libro di storia, arte e tradizioni da leggere tutto d’un fiato
Dal Parco di San Platano di Barumini alla Biblioteca di Villamar, dal Museo Archeologico Su Mulinu di Villanovafranca a Casa Marica di Gesturi, ogni location offrirà un’opportunità per esplorare non solo i contenuti letterari, ma anche la storia e la bellezza paesaggistica della Marmilla. Inoltre, i percorsi urbani e le visite guidate, organizzati in collaborazione con le istituzioni locali, permetteranno ai partecipanti di scoprire l’immenso patrimonio archeologico, culturale e naturale della zona, con tappe significative come il Retablo del Maestro di Castelsardo e il Museo degli Strumenti Musicali Sardi a Tuili.
Tra le iniziative di spicco si segnalano le visite guidate ai borghi storici, il percorso urbano a Villanovafranca con visita all’altare nuragico intatto, risalente alla prima Età del Ferro, e il suggestivo Museo Filo di Memoria a Setzu, collegato alla Domus de Janas Sa Domu ‘e s’Orcu. Questi itinerari offriranno ai visitatori un’immersione nelle tradizioni locali e nella storia dei luoghi.
Gli eventi “Alla scoperta della Marmilla” organizzati dalla Fondazione Villanovafranca e dalla Fondazione Altopiano della Giara offrono l’opportunità unica di esplorare il territorio attraverso percorsi storici, culturali e naturalistici.
Il 29 novembre, a Setzu, si parte con un percorso urbano che svela le bellezze del centro, includendo una visita al Museo Filo di Memoria, strettamente legato alla Domus de Janas Sa Domu ‘e s’Orcu, che rappresenta il legame tra patrimonio culturale e archeologico della zona. Il 30 novembre, Villanovafranca invita i partecipanti a una camminata per il centro storico, culminante nella visita al Museo Archeologico Su Mulinu.
L’11 dicembre, Gesturi propone un itinerario urbano che rende omaggio alla figura del Beato Fra Nicola da Gesturi, esplorando i luoghi che hanno segnato il suo cammino spirituale. Chiude il ciclo di eventi Tuili, il 12 dicembre, con un tour del centro storico che include la visita al Retablo del Maestro di Castelsardo presso Villa Asquer, insieme al Museo degli Strumenti Musicali Sardi e al Museo dell’Olio e dell’Olivo.
Il link alle segnalazioni su San Gavino Monreale.Net: https://tinyurl.com/mr2ybm34
Sei quello che sei sulla base di ciò che hai vissuto. Sei anche un pezzo della tua famiglia, il DNA quello è e quello rimane anche se non la sopporti. Il carattere si forma e si eredita. Le sfumature della propria personalità, a volte, hanno origini lontane. Sono il prolungamento della storia di un parente, di un antenato. Insomma, di qualcuno a cui somigli. Allora, torni indietro con la mente. Recuperi i racconti che hai sentito, ti lasci accompagnare dalla memoria e rivivi quello che hai vissuto direttamente. I ricordi sono la testimonianza di un passato che respira ancora, che resta, attraverso i pensieri, la nostalgia, la rabbia. Questi stati d’animo innescano una serie di sentimenti contrastanti tra loro. Prendi fiato. Rallenti il respiro per darti una pausa che possa aiutarti nel mettere insieme ciò che resta di una vita fa. Ti incazzi, addirittura, con te stesso per come sono andate certe situazioni. Non puoi prevedere nulla. Chi può conoscere il futuro? Nessuno. E quando quel futuro diventa oggi, ricordi meglio il passato. Ti arrabbi ed esulti per come gestisci alcune questioni. La vita è fatta di tante cose, sgattaiolare dalle proprie responsabilità oppure inerpicarsi su sentieri accidentati sono fatti che ti porteranno ad essere quello che non avresti creduto mai. In Erano gli anni di Daniele Congiu conosci la storia di una famiglia caduta in disgrazia. La narrazione parte da lontano. A raccontare i fatti è un bambino di dieci anni la cui esistenza si divide tra il buio dell’inverno e la luce forte dell’estate a Cala Cipolla, a Cagliari. La storia si dipana tra diverse epoche e personaggi. Si passa dalle due guerre mondiali, al periodo fascista, agli anni ‘60, all’avvento del web. Il protagonista, da bambino, diventa adulto e combatte le sue battaglie quotidiane nello scontro-incontro con le generazioni che l’hanno preceduto. Essere libero, il suo obiettivo, cosa che spera per tutti. Il romanzo è autentico. Dalle primissime battute emerge la genuinità di una storia che ha bisogno di un respiro corale. E’ la storia un po’ di tutti, in molti si ritroveranno nelle parole del protagonista. La scrittura è fuoco, fiamma che non si spegne, che alimenta verità anche piuttosto scomode.
Lucia Accoto
Il link alla recensione su M Social Magazine: https://lc.cx/iQmTVP
A metà degli anni ’70 Davide, un ragazzino di dieci anni, vive una vita nettamente divisa in due: da un lato ci sono i mesi dell’anno nella sua casa di Cagliari, rione San Michele, dove vivono famiglie di bassa estrazione sociale e dove regnano i bulli di quartiere; dall’altro l’estate, che la famiglia di Davide trascorre in campeggio a Cala Cipolla, un luogo selvaggio e incantato dove il ragazzo è felice nella libertà più totale e nella fusione col mare, il suo elemento. Davide è un ragazzino pieno di rabbia, e lo è perché non sopporta il quartiere di San Michele dove è costretto a vivere per la maggior parte dell’anno, ma anche perché la rabbia è una caratteristica che gli elementi maschili della sua famiglia si tramandano di padre in figlio. Ai primi del Novecento la famiglia Contu è una delle più importanti di Cagliari: il cavalier Leonardo Contu, trisnonno di Davide, è un imprenditore di successo e il segno più evidente di quel successo è il bellissimo attico in cui vive, in uno dei palazzi di via Roma, proprio sopra il caffè Torino, dalle cui finestre si gode una vista spettacolare. Poi si sa come vanno queste famiglie: man mano che le generazioni si succedono le capacità imprenditoriali si annacquano e la fortuna inizia a calare. Così il padre di Davide non ha più nulla dell’antica ricchezza e del prestigio della famiglia. Andando avanti e indietro da una generazione all’altra, il romanzo racconta non solo la storia di una famiglia, ma anche quella di Cagliari e dell’Italia del Novecento in un affresco suggestivo. Crescendo, Davide trova la sua strada e riesce a far luce su alcune vicende familiari e a chiarire il perché dei difficili rapporti che hanno legato suo padre ai propri genitori: in questo modo può svelare il segreto della rabbia che ha corroso la sua famiglia e che ha rischiato di tagliare le gambe anche a lui; con l’aiuto della madre, una donna saggia e generosa, impara a capire e a perdonare.
Marisa Salabelle
Il link alla recensione su MasticadoresItalia: https://tinyurl.com/4m22444a