Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e sulla stagione angioyana alla fine del XVIII secolo.
Un saggio in cui l’autore, Andrea Pubusa, indaga sulla figura di un uomo che serbava un grande progetto per la sua terra.
Avvocato, è stato titolare della cattedra di Diritto Amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e autore di monografie, saggi e articoli giuridici. Impegnato nei movimenti della sinistra, è stato consigliere regionale dal 1984 al 1994, eletto nelle liste del Partito Comunista Italiano. È stato uno dei coordinatori del Comitato per il No alla legge di revisione costituzionale del 2016. È componente del Comitato direttivo nazionale del Coordinamento per la democrazia costituzionale ed è uno dei fondatori della Scuola di cultura politica “Francesco Cocco”. Ha scritto un romanzo politico Gioco pericoloso (Cuec, 2006). Per Arkadia Editore ha pubblicato Palabanda. La rivolta del 1812. Fatti e protagonisti di un movimento che ha scosso la Sardegna (2019), Giovanni Maria Angioy e la Nazione mancata. I cento giorni che sconvolsero la Sardegna (2020), Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno (2022) e Nel segno di Lussu. Per una Carta costituzionale dei Sardi (2023).
Alla luce dei risultati di nuove ricerche, una ricostruzione più precisa di un momento cruciale della storia sarda