Spiritus Templi su “Il fatto Quotidiano”
Il Fatto Quotidiano
15 marzo 2014
Letture, pag. 16
I Templari, andata e ritorno: in mezzo, Berlusconi, anzi, “Filmgate. Come Berlusconi ha ucciso il cinema i t a l i a n o” (con Silvio Sardi, 2011). Dopo “L’ultimo dei Templari” (2008), “La leggenda dei Templari” (2009) e “Il segreto dell’arca ” (2010), il giornalista e scrittore Paolo Negro torna ai suoi amati Cavalieri con “Spiritus Templi”. Francia, 1313: il processo ai Templari è strattonato tra il papato e il Re Filippo IV, gli scampati devono salvaguardare a ogni costo il loro tesoro, i tre portolani che indicano la rotta per la Costa di Dio. Della partita, anche un 35enne prete della Normandia, Goffredo De Lor, che insegue la verità, tra le costellazioni e le cattedrali di Notre Dame. Se il ciarpame sui Templari ha mietuto vittime tra alberi e lettori, Negro si distingue: accuratezza storica,fervida fantastoria, ottimi dialoghi e un protagonista eterodosso. Astenersi bacchettoni, questi Templari hanno spirito: eretico. Li salviamo?
(Federico Pontiggia)