“Sissi. L’imperatrice che non voleva essere sovrana” su Daniela e Dintorni
Sissi, l’imperatrice che non voleva essere sovrana, di Alessandra Zanelli Barzotto, Arkadia editore 2024, recensione di Daniela Domenici
Semplicemente superlativa questa biografia romanzata della vita di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, più nota come Sissi, di Alessandra Zanelli; ho letto in un soffio le sue 212 pagine che mi hanno affascinato ed emozionato. I primi complimenti vanno alla perfetta e dettagliata ricostruzione storica dei tanti avvenimenti della vita di questa donna, “l’imperatrice che non voleva essere sovrana”, descritti con appassionata, commovente empatia arricchita da una delicata ironia quando l’autrice trova collegamenti con elementi della nostra epoca e, soprattutto, con uno stile narrativo impeccabile: standing ovation! E complimenti meritatissimi per la caratterizzazione dei/lle tanti/e coprotagonisti/e, dal marito, l’imperatore Francesco Giuseppe, alle figlie Gisella e Valeria e al figlio Rodolfo, dalla suocera Sofia alle numerose persone che entrano nella sua vita nel periodo ungherese, in quello inglese e in quello greco e che sono state determinanti per alcune sue scelte; una splendida scoperta la vena letteraria di Elisabetta, le tante poesie che ha creato, il suo amore per Heine e Shakespeare, tanto per citare alcuni autori, e la sua passione per lo sport, dall’equitazione alle camminate, che ha fatto parte in modo preponderante della sua vita fin quasi alla fine. Cito dalle ultime pagine del libro un paragrafo di Zanelli che mi sembra riassuma perfettamente chi è stata Sissi “Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, imperatrice d’Austria e regina di Ungheria e Boemia, ha navigato per quasi mezzo secolo tra i flutti di un impero in declino. Ne ha riconosciuto i segni, veleggiando controcorrente rispetto alle imposizioni di chi la voleva docilmente ingabbiata nella tacita accettazione del proprio dovere, sottomessa a una realtà definita e incontrastabile. Ha scelto di essere non un uccellino in gabbia ma un gabbiano solitario nel progressivo distacco dal consorte e dalla famiglia. Un fiabesco albatro alla ricerca della prossima nave da accompagnare attraverso i mari a lei tanto cari”: grazie per avercela fatta conoscere!
Daniela Domenici
Il link alla recensione su Daniela e Dintorni: https://tinyurl.com/ykd6an2u