“Sin rumbo” su Robinson, La Repubblica
Piangi, Argentina
Pubblicato nel 1885, attaccato dai cattolici in quanto immorale e dai nazionalisti in quanto esotico. Sin rumbo è l’opera più significativa di Cambaceres (1843-1889), considerato il fondatore del romanzo argentino. Uno dei meriti di questo libro rabbioso e amaro che si apre e si chiude all’insegna della violenza, risiede nel fatto che l’autore va oltre il naturalismo e non si limita a descrivere gli effetti del contesto sociale sulle persone. Sembra anticipare un grande scrittore porteño del ‘900: “Nulla al mondo lo attirava ormai, nulla gli sorrideva, nulla di nulla lo teneva legato alla vita”. Questo passaggio non preannuncia forse la “zona dell’angoscia” di Roberto Arlt?
Loris Tassi