“Satisfiction Book” su Il Messaggero
Recensioni, saggi e grandi firme per navigare in un mare di libri
Satisfiction book propone oltre 50 analisi di importanti scrittori per la rivista di critica letteraria
La libertà di comprendere con spirito critico i libri è dote preziosa di questi tempi. Ne rappresenta un limpido esempio: “Satisfiction Book. Una bellezza vertiginosa” di Anna Vallerugo (Arkadia editore, disponibile nelle librerie da qualche giorno) che sarà presentato in anteprima al Salone del libro di Torino. «Satisfiction – come spiega nella prefazione al libro, il condirettore Paolo Melissi – è la rivista letteraria nata venti anni fa su iniziativa di Gian Paolo Serino con l’intento programmatico di rivolgersi a lettori soddisfatti o rimborsati – in caso di mancato apprezzamento di un libro consigliato è previsto il rimborso della spesa sostenuta, previa presentazione di una “contro-recensione” – si è da sempre proposta come un’occasione di avvicinamento alla lettura». Il libro di Anna Vallerugo, giornalista , traduttrice, storica e apprezzata firma di Satisfiction che vive in Friuli, raccoglie oltre cinquanta recensioni e saggi brevi scritti tra il 2015 e il 2021 per la rivista di critica letteraria italiana, considerata tra le più note per avere ospitato grandi firme della critica italiana e la pubblicazione di centinaia di inediti di importanti scrittori del presente e del passato, tra i quali Stephen King, Paul Auster, Michel Houellebecq, Edgar Allan Poe, Charles Dickens, Albert Camus, Jack London e Carlo Emilio Gadda. «Capita che nel mare magnum di internet – racconta Anna Vallerugo – possano scomparire le tracce di anni di lavoro. Così è successo nello specifico a Satisfiction: il portale, un paio di anni fa, subì una chiusura per motivi tecnici. Alla sua riapertura, l’archivio era andato purtroppo, in larga parte perduto. Dei pezzi che vi avevo pubblicato dal 2015 non ne era rimasta che una decina. Pensai allora di recuperare le recensioni dai miei file personali, iniziando da quelle tratte da Punto di svolta, una rubrica che tenevo sui libri che avevano segnato un cambiamento significativo nel canone letterario, con saggi brevi su Bianciardi, Cortázar, DeLillo, Roth, Cheever e Salinger. Anche se tanto era già stato scritto in merito, ricordavo che quei pezzi avevano suscitato particolare interesse ed erano stati letti alla loro uscita da decine di migliaia di lettori. A questa piccola raccolta ho pensato di affiancare delle recensioni di nuove uscite di romanzi, leggendo e selezionandole a seconda di quanto avessi amato quelle letture, di quanta “bellezza vertiginosa” vi avessi trovato. Dopo lunga scrematura, ho deciso di raccoglierne cinquantuno, di autori affermati, qualcuno anche delle nostre zone: Mauro Covacich, Luca Quarin, il compianto Pino Roveredo e Mary Barbara Tolusso. A questi ho accostato scritti su Keith Haruf, Francesco Permunian, Cesare Zavattini, Massimo Onofri, Chiara Fenoglio, Magda Szabó, Mario Tobino e Chiara Sereni, tra gli altri, oltre che le recensioni di un paio di interessanti esordienti lasciando il piacere al lettore di leggerle o consultarle».
Paola Dalle Molle
Il link alla recensione su Il Messaggero: https://bit.ly/3lOc5MD