Quella sposa che veniva dal nord
Corriere della Sera
28 luglio 2014
Cultura, pag. 26
Quella sposa che veniva dal Nord
Un triangolo amoroso nella narrativa di casa nostra non è certo materia che offra grande curiosità, a meno che non sia composto da personaggi la cui fama scateni interesse aggiunto o sia scritto in un modo così originale da farne un unicum. Ed è proprio il caso, questo, del romanzo che Piero Isgrò ha dedicato a un esemplare personaggio femminile realmente vissuto tra Otto e Novecento e che ebbe come amante Giovanni Verga e come marito il poeta, affrettatamente quanto incautamente lodato da Victor Hugo, Mario Rapisardi. Lei, La sposa del nord (questo il titolo del romanzo, Arkadia Editore, pp.224, € 16) è Giselda Fojanesi, una bella toscana, giunta in Sicilia giovanissima per insegnare in un convitto femminile di Catania e divenuta moglie di uno degli intellettuali più nevrotici e vanagloriosi dell’isola. Giocato su toni che ricordano Brancati, specie quando entra in scena la madre del poeta Rapisardi, questo delizioso racconto si snoda tra momenti di lirica rappresentazione dell’animo femminile e studiate atmosfere melodrammatiche.
(Matteo Collura)