Placido Cherchi
Placido Cherchi è nato a Oschiri nel 1939, uno dei massimi intellettuali sardi del secondo Novecento, ha studiato a Cagliari con Ernesto De Martino e Corrado Maltese, interessandosi contemporaneamente di problemi etnoantropologici e storico-artistici. Tra i suoi saggi si segnalano Paul Klee teorico (De Donato, 1978), Mito e pittura in Giovanni Nonnis (Alfa Editrice, 1980), Sciola. Percorsi materici (Stef, 1982), Ernesto De Martino (Liguori, 1987), Nivola (Ilisso, 1990), Il signore del limite. Tre variazioni critiche su Ernesto De Martino (Liguori, 1994), Il peso dell’ombra. L’etnocentrismo critico di Ernesto De Martino (Liguori, 1997), Etnos e apocalisse (Zonza, 1999), Il recupero del significato (Zonza, 2001), Italo Medda: «esercizi di ammirazione» (Zonza, 2004), Crais. Su alcune pieghe profonde dell’identità (Zonza, 2006), Il cerchio e l’ellisse. Etnopsichiatria e antropologia religiosa in Ernesto De Martino (Aìsara, 2010). Ha pubblicato con Arkadia Editore Per un’identità critica. Alcune incursioni autoanalitiche nel mondo identitario dei sardi (2013). Si è spento a Cagliari nel settembre del 2013.