“Oltre la porta socchiusa” su La bottega dei libri
Recensione: “Oltre la porta socchiusa” di Lucia Guida, Arkadia
Titolo: Oltre la porta socchiusa
Autore: Lucia Guida
Genere: romanzo contemporaneo
Casa editrice: Arkadia
Data di Pubblicazione: 2024
Formato: cartaceo, ebook
Pagine: 172
Alice Bellucci, impiegata quarantenne single, viene coinvolta in un grave incidente automobilistico che le causa una perdita parziale della memoria. Quasi contemporaneamente viene licenziata così da essere costretta a ripensare completamente la propria vita. Al suo recupero psicofisico partecipano la sorella, il cognato e il nipote che diventano autentici punti di riferimento. E poi arrivano Carlo, affascinante e sfuggente, con cui intrattiene un’amicizia platonica destinata in breve tempo a esaurirsi, e Paride, imprigionato in un rapporto sentimentale disfunzionale con una donna impegnata e anche lui alla ricerca di un baricentro affettivo più stabile. Sebbene nessuno dei due desideri ulteriori coinvolgimenti emotivi, tra loro nasce una forte intesa. Ma le ambiguità che galleggiano sullo sfondo della relazione presto la inquinano irreversibilmente. Alice si ritrova ancora una volta sola e alla ricerca di una stabilità economica oltre che affettiva. Un romanzo sulla vita, sulla ricerca del proprio destino e della felicità in un mondo spesso contrario e nemico.
Quant’è difficile chiudere delle porte e quanto è altrettanto doloroso osservare delle cose da una porta socchiusa? “Oltre la porta socchiusa”, edito Arkadia, è un romanzo scritto dall’autrice Lucia Guida. La protagonista di questo romanzo si chiama Alice Bellucci. È un’impiegata, ha 40 anni ed è single. Un giorno verrà coinvolta in un tragico incide automobilistico, che le causerà una perdita, parziale, della memoria. Si dice che a un tratto la vita sembra mettersi a “dispetto” e che quindi le cose possono peggiorare. Ma ad Alice cos’altro potrebbe accadere visto che ha già subìto un incidente? Paradossalmente, penseremo “niente”! E invece, ecco che si ritroverà anche senza un lavoro: licenziata. Ora ha soltanto due alternative: affondare nel baratro della vita o risalire su e darsi da fare. La scelta è fatta, Alice ora dovrà pensare a ricostruire completamente la sua vita. Non è sola in questo lungo percorso, soprattutto a livello psicofisico: ha, con lei, la sorella, il cognato e il nipote. La sua vita viene arricchita anche da due altri incontri: Carlo e Paride. Con il primo ha un’amicizia platonica; con il secondo, invece, un qualcosa di più profondo. Cosa accadrà ora? Cosa le riserverà il destino?
“Mi piaceva pensare che quella luminosa mattinata settembrina fosse una profferta di pace da parte della natura nei miei confronti. Nell’arco di tempo trascorso in clinica per me c’era stata poca differenza tra le giornate di luce e di buio” – Oltre la porta socchiusa
Un bellissimo romanzo che si legge in maniera molto veloce ed è caratterizzato soprattutto da una tinta “gialla”. Un mistero che, per tutta la durata della lettura, il lettore non riuscirà a comprendere e a scoprire, sino al momento in cui non varcherà l’ultima pagina. Un libro che è centrato maggiormente sulla vita, ma anche sul destino e sulla ricerca della felicità. Tre argomenti diversi tra loro, che a volte hanno delle connessioni, eppure sono capaci di creare subbuglio e difficoltà nell’essere umano. Quant’è difficile a volte cercare la felicità? Ma poi, esiste? Un romanzo introspettivo e soprattutto ben descritto. Ottima, infatti la descrizione della protagonista principale. Ben delineati anche i personaggi secondari come Carlo e Paride. Uno stile fluido, coinvolgente e che ti mette dinanzi a un bivio: aprire o chiudere quella porta socchiusa? Ed è proprio questo il bivio in cui si troverà la nostra Alice.
Anna Calì
Il link alla recensione su La bottega dei libri: https://lc.cx/AqoTOA