Ogliastra bella e 400 spiagge di Sardegna
L’Unione Sarda
14.07.2009
Due volumi fotografici, appena usciti in libreria, mostrano le facce più belle e suggestive della Sardegna. Destinati ai turisti e agli appassionati del genere, si propongono per l’eleganza dell’edizione e per la spettacolarità delle immagini. Entrambi prodotti da due giovani case editrici che cercano di trovare uno spazio nel panorama isolano. Riccardo Mostallino Murgia, editore della cagliaritana Arkadia, punta su “Spiagge di Sardegna”, oltre 400 litorali da scoprire e visitare (143 pagine, 13,50 euro). Da Cala Giunco di Villasimius al Poetto di Cagliari: un tour completo che tocca l’isola da una parte all’altra. Ciascuna spiaggia ha la sua scheda con la descrizione e tutte le indicazioni utili per raggiungerla. Firmano le foto reporter esperti del genere quali Giancarlo Deidda, Gianflorest Pani e Alessandra Marongiu. Nelle pagine patinate scorrono gli scorci più affascinanti delle coste sarde, tra dune di sabbia dall’aspetto sahariano, mari di cristallo, calette incantevoli e spiagge lunghissime. Il turista non può che sognare davanti a una terra ancora incontaminata. Almeno è questa l’immagine proposta da Arkadia che mette in evidenza silenzi, solitudini, colori e atmosfere magiche. D’inverno queste spiagge sono sicuramente così, ma di questi tempi è un po’ difficile immaginarsi Cala Luna o Costa Rei come deserti. Cartoline ricordo dopo le vacanze.
I fotografi Enrico Spanu (che è anche editore del volume) e Massimiliano Maddanu presentano, invece, un viaggio per immagini in “Ogliastra” (94 pagine, 12 euro). Tre temi compongono il filo conduttore del libro: acqua, pietra e cuore. Maddanu è un freelance cagliaritano trapiantato a Santa Maria Navarrese con una passione per la natura: nel 2007 si è fatto conoscere con una mostra sul territorio di Baunei. Enrico Spanu, collaboratore di diverse riviste nazionali, è al quinto libro come autore. Diventare editore di se stesso, in tempi di crisi dell’editoria, è una vera scommessa. Ma giustamente ci crede e il suo “Ogliastra” (nella foto le rocce rosse di Tortolì), con immagini dal taglio originale, può intercettare i gusti dei tanti turisti che affollano anche la costa orientale. (c.f.)