“Nulla d’importante tranne i sogni” sul Corriere Nazionale
Rosalia Messina pubblica “Nulla d’importante tranne i sogni”
La scrittrice siciliana Rosalia Messina torna in libreria con “Nulla d’importante tranne i sogni” (Arkadia Editore, Collana “Eclypse”)
Rosalia Messina torna in libreria con il romanzo Nulla d’importante tranne i sogni (Arkadia Editore, Collana “Eclypse”) che esce dopo cinque anni di stesura. Giudice in pensione e lettrice appassionata, ha pubblicato racconti, romanzi, fiabe, testi teatrali e poesie, ottenendo consensi e riconoscimenti tra i lettori e le giurie di premi letterari. Con questo nuovo romanzo l’autrice racconta il difficile rapporto tra due sorelle e la passione totalizzante della protagonista per la scrittura. Rosamaria Mortillaro, detta Ro, nota scrittrice siciliana, ha infatti un rapporto altalenante e complicato con la sorella Annapaola, detta Nana, dalla quale cerca di farsi perdonare tutto ciò che ha avuto in più dalla sorte. Nana ogni tanto crea le condizioni per un allontanamento e rende difficili le riconciliazioni. Il filo usurato e più volte riannodato finisce per spezzarsi in modo irreparabile a causa di un banale contrasto innescato da Nana, a seguito del quale Ro decide, con dolorosa lucidità, di volersi sottrarre al gioco delle tregue e dei conflitti. Sarà un evento scatenante a dare il via a un percorso singolare e grottesco alla fine del quale emergerà l’autentica natura di Rosamaria. “La personalità della protagonista, Ro, è complessa, ricca di sfaccettature difficili da cogliere se non la si guarda con occhi affettuosi, cioè come l’ho guardata io, man mano che il suo personaggio prendeva corpo e sostanza nelle pagine che andavo scrivendo, e come la guardano gli amici di vecchia data, il nipote Fosco e, soprattutto, la cara amica Anita – ha spiegato la scrittrice. Ro vorrebbe essere all’altezza di un ideale di donna giusta e generosa, vorrebbe essere perdonata ‒ e soprattutto perdonarsi ‒ per essere così tanto più dotata della sorella, Nana, che a sua volta prova per Ro un’invidia che ogni tanto la porta a inscenare un conflitto e ad allontanarsi, lasciando poi a Ro il compito di ricucire lo strappo. È un gioco delle parti che dura, come tutti i meccanismi di questo tipo, fino a quando uno dei partecipanti perde la pazienza e si sottrae al ruolo assegnato (o peggio, autoassegnato), facendo saltare gli equilibri. Un aspetto che ho curato molto – ha aggiunto l’autrice – è l’ambientazione siciliana. La sicilitudine, come mi piace chiamarla, con i profumi, i colori, i sapori, la parlata, il paesaggio, ha un largo spazio in tutte le pagine del romanzo”. Rosalia Messina ha iniziato a scrivere questo romanzo, al quale tiene molto, nel 2018. Rispetto alla primissima stesura ci sono stati numerosi cambiamenti: parti ampliate, parti soppresse, capitoli aggiunti, diversi editing e pubblicazione di altre opere, ma senza per questo mai dimenticare nel frattempo Ro, Nana e gli altri personaggi.
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