“Non sapevo che passavi” su Giuditta legge

Buon Natale e Buon Anno nuovo, sempre con lo zaino in spalla!

Con questo ultimo Zaino del 2020 si conclude un anno tra i più drammatici per il mondo dell’editoria e delle Librerie. Un anno drammatico per l’intero pianeta, a dire il vero, a causa di una emergenza sanitaria mondiale, che ha avuto ripercussioni particolari su piccole realtà come la nostra. Abbiamo con ogni sforzo cercato di rimodellare un format consolidato e un modo preciso di fare Libreria. Ci siamo inventati il libraio per un giorno, aumentato la nostra presenza sui social, fatto dirette, coinvolto i lettori in contest e gruppi di lettura, attivato le spedizioni dei libri online… Con questo stesso spirito combattivo ci prepariamo a un nuovo anno, che speriamo essere migliore, meno complicato e più agevole per tutti. Con lo stesso entusiasmo di sempre, speriamo di continuare a fare la nostra Resistenza! Solo in questa settimana  prima del Natale abbiamo, eccezionalmente, fatto il Libraio per un giorno al Mercoledì, ma anche al Lunedì. Lunedì 21 Dicembre abbiamo ospitato Stefano Domenichini con il libro edito da Arkadia Non sapevo che passavi. Stefano Domenichini, scrittore e avvocato di Reggio Emilia, è un amico della libreria. Ha scritto una raccolta di squinternate biografie-racconti in cui l’autore, come un abile novelliere, unisce vicende reali a eventi inventati di sana pianta tratteggiando ogni personaggio con creatività e ironia. Il libro è pubblicato nella Collana SideKar. Non sapevo che passavi, volutamente scritto così, raccoglie le vite di Bob Kaufman (poeta), Peter Norman (velocista), Giuseppe Ticozzelli (calciatore), Jarno Saarinen (motociclista), Giona (profeta), Benny Hill (comico), Lester Bangs (critico musicale), Martin Lutero (eresiarca) e tanti altri ancora. Personaggi molto noti al grande pubblico, oppure scivolati in un triste dimenticatoio. Partendo da solide basi documentarie, ognuno di loro è tratteggiato con maestria da un abile novelliere.