Mauro Caneschi
Nato ad Arezzo, laureato in Chimica Pura presso l’Università degli Studi di Firenze, ha lavorato come direttore di laboratorio nel campo dei Metalli Preziosi e come docente presso l’Istituto Tecnico Industriale Galilei di Arezzo e l’Università di Milano-Bicocca. È autore di diversi articoli per “La Nazione”, “Il Sole 24 Ore” e riviste specializzate nell’ambito dei suoi studi. Ha esordito nella narrativa con Noi nati nei ’50 (Sillabe di Sale Editore), ottenendo la segnalazione particolare della giuria al Premio Letterario “Casentino” (2014). Il suo secondo romanzo, Un’app di nome Lucia (Sillabe di Sale Editore), ha ottenuto la menzione speciale della giuria alla XIX edizione del Premio Letterario “Tagete”. Per Arkadia Editore ha pubblicato i romanzi La Chimera di Vasari (2020), che ha ricevuto la menzione d’onore al Premio Letterario “Casentino” (2021), Le figlie dell’uomo (2022) che ha conseguito il secondo posto alla XXIV edizione del Premio Letterario “Tagete”, e Il codice Stradivari (2023).