“Luoghi letterari” su 50 mila pagine
Progetto “Luoghi letterari: Sardegna”, cos’è e perché leggerlo?
Cosa succede se prendi alcuni tra gli autori più famosi e amati in Italia, li fai arrivare in Sardegna, in borghi più o meno conosciuti, per farli rimanere lì per un piccolo soggiorno? La risposta non potrebbe che essere: una cosa molto bella. Così si sono ritrovati gli autori, in piccoli posti in quel della Sardegna, fuori dai classici itinerari turistici tra i più famosi, perché, si dovrebbe sapere, l’amata isola non si può certo ridurre semplicemente ai capoluoghi o alle mete più ambite dai personaggi famosi e non. La Sardegna, sono certa seppur conoscendola poco, ha molto di più da offrire e, dopo aver letto i racconti che sono scaturiti da questi soggiorni, non posso che esserne ancora più convinta. Ogni autore che ha partecipato al progetto, mantenendo il suo inconfondibile stile, si è cimentato quindi nella stesura di un racconto, che è stato ispirato dal luogo in cui è stato per il soggiorno, dove ha vissuto per poco tempo, a stretto contatto con la gente del posto, vivendo esperienze uniche e, infine, raccontando il paese dove è stato. Questo fornisce un’ampia visione del territorio sardo, su quanto abbia da offrire, e il fatto che, in questo caso, lo faccia attraverso la scrittura di persone che conosciamo e amiamo tutti, non fa che rendere questo progetto davvero ineguagliabile e assolutamente da avere nella propria libreria. Vuoi scoprire quindi altri luoghi della Sardegna, meno in voga, ma che sanno dare tanto, e probabilmente anche di più di tutti gli altri? In questa raccolta di racconti, troverai la scrittura di Carlo A. Martigli, Valeria Gargiullo, Giulia Ciarapica, Michela Tanfoglio, Paolo Roversi, Bea Buozzi e Diego Galdino che racconteranno Villacidro, Desulo, San Giovanni Suergiu, Sant’Anna Arresi, Ovodda e Dolianova.
Roberta Luprano
Il link alla recensione su 50 mila pagine: https://bit.ly/3H8OqNC