L’anno che Bartolo decise di morire
Valentina Di Cesare firma un romanzo sulla precarietà delle relazioni, sulla fine delle illusioni, sull’individualismo imperante e sull’incapacità di vedere gli altri, di ascoltare chi grida di dolore.
Valentina Di Cesare firma un romanzo sulla precarietà delle relazioni, sulla fine delle illusioni, sull’individualismo imperante e sull’incapacità di vedere gli altri, di ascoltare chi grida di dolore.