“La vita in più di Marta S.” su La Gazzetta di Lucca
Shelley Project, incontro al Caffè Santa Zita con Paola Musa
Continuano al Caffè Santa Zita in Piazza San Frediano a Lucca gli appuntamenti di Shelley Project nati dalla collaborazione con la direttrice Monica Zoe Innocenti. Venerdì 22 novembre alle ore 17:00 é la volta dell’incontro con la scrittrice e poetessa Paola Musa, incentrato sul suo ultimo romanzo “La vita in più di Marta S.” edito da Arkadia Editore. Presenterà la serata Monica Zoe Innocenti, direttrice artistica del Santa Zita e coordinatrice dell’incontro, con la quale è nata una collaborazione con Shelley Project che prevede alcuni incontri letterari in un’atmosfera d’altri tempi presso il prestigioso “salotto” dello storico caffè lucchese, con l’intervento di Francesca Chiarantano. Scrittrice, traduttrice e poetessa, Paola Musa (http://www.arkadiaeditore.it/paola-musa/) ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito poetico, collabora come paroliere con numerosi musicisti e alla composizione di liriche per commedie musicali. “Condominio occidentale”, suo primo romanzo, é stato selezionato al Festival du premier roman de Chambéry e al Premio Primo Romanzo Città di Cuneo. L’incontro con Paola Musa è uno degli appuntamenti letterari che fanno parte dei programmi di Caffè Santa Zita e di Shelley Project. Il 16 giugno 1816 a villa Diodati, già Villa Belle Rive, a Cologny, su lago di Ginevra in Svizzera, gli amici Lord George Gordon Byron, il suo medico John William Polidori e il poeta Percy Bysshe Shelley, insieme alla sua futura moglie Mary Wollstonecraft Godwin e alla sorellastra Claire Clairmont, decisero di cimentarsi in una sorta di “sfida” letteraria: ciascuno di loro avrebbe scritto il proprio racconto horror per poi confrontarsi nelle sere successive. Da quella sfida nacquero due delle storie più interessanti di tutta la letteratura horror: Polidori scrisse “Il Vampiro”, il primo racconto sui vampiri della storia, inventando di fatto un filone, mentre Mary Shelley ideò il famosissimo “Frankenstein o il moderno Prometeo”, che sarà pubblicato due anni dopo, nel 1818. Lo Shelley Project nasce dalla volontà di riproporre questa leggendaria sfida letteraria a Bagni di Lucca, luogo dove Lord Byron era solito passare del tempo in villeggiatura soggiornando a villa Webb (dove ospitò più volte anche la stessa Mary Shelley). Domenica 24 novembre 2024 si svolgerà il confronto letterario con 5 scrittori che, come in quel lontano 16 giugno 1816, dovranno dalla mattina alla sera scrivere il proprio racconto horror ciascuno all’interno di una villa di Bagni di Lucca. I 5 racconti, insieme ai primi 5 racconti della categoria SP WRITERS SCHOOL (gli studenti delle scuole secondarie di II grado che hanno partecipato alle giornate in Villa Reale di Marlia) e ai primi 5 racconti della categoria SP NEW WRITERS (gli scrittori non professionisti che hanno partecipato allo Shelley Project a settembre), saranno inseriti in una raccolta e pubblicati.
Il link alla segnalazione su La Gazzetta di Lucca: https://tinyurl.com/426wszdh