La vita altrove di Nino Nonnis giugno 2011
La Gazzetta del Sulcis-Iglesiente
Giugno 2011
La vita altrove – In un paese dove piccolezze, fatti quotidiani, invidie e lacerazioni possono assumere connotazioni da tragedia greca, i protagonisti del romanzo si muovono come tanti personaggi, sballottati dagli eventi, spesso ignari della grande storia che gli scorre a fianco, quasi parallela. E così un amore può trasformarsi in vendetta, un semplice sgarbo in faida. Michele, nonostante le grandi difficoltà di norme sociali che deve affrontare, non può rinunciare al suo amore per Caterina, sebbene sia costretto a vivere il suo sentimento in modo discreto, preservandolo dagli sguardi del mondo. I Vidili, la famiglia di cui fa parte Michele, gente onesta ed operosa, non possono ambire ad unire i propri destini a quelli dei Cossu, i ricchi del paese. E il giovane se ne rende conto, quando ormai è troppo tardi. Le vicende di uomini e donne di un ipotetico paese immerso nelle sue tradizioni diventano lo specchio di una società, in un racconto corale che dal primo dopo guerra arriva fino ai giorni nostri. Nel mutare delle epoche si coglie anche l’evoluzione di una società che attraversa un cambiamento epocale, tra giovani che fuggono via e nuovi interessi che arrivano, dove l’antico tende a scomparire per lasciare spazio al progresso. Ma la forza dei luoghi, dei ricordi, di eventi e persone rimane sospesa e pronta per essere trascritta, come segno di rispetto verso un passato che è stato patrimonio di intere generazioni.
Nino Nonnis – Nato a Sindia, ha collaborato col Giornale di Sardegna, dove ha curato una rubrica bisettimanale. Autore teatrale ha scritto numerosi testi rappresentati anche all’estero e in importanti festival regionali e nazionali. È anche autore di monologhi umoristici che interpreta personalmente. Come attore cinematografico ha partecipato al film Tutto torna di Enrico Pitzianti, per il quale ha collaborato ai dialoghi, e interpretato la parte del protagonista nel corto Benvenuto Khalid di Peter Marcias. Ha pubblicato diversi libri: Grazia a Maria (L’Effimero Meraviglioso); Le puoi leggere anche in tram (L’Effimero Meraviglioso); A biliardino non gioca più nessuno (Grafica del Parteolla); Racconti non di solo sesso (L’Effimero Meraviglioso); Hanno ucciso il bar Ragno (Cuec); Una donna tutta d’un pezzo (Aìsara). Alcuni suoi racconti sono stati inseriti nei libri NeroCagliari e Cartas de Logu, antologie di scritti dei maggiori autori sardi.