“La laguna dei sogni sbagliati” su Sugarpulp
La laguna dei sogni sbagliati, recensione
La laguna dei sogni sbagliati, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Massimiliano Scudeletti pubblicato da Arkadia editore
Siamo negli anni Novanta, e Alessandro Onofri vive la sua adolescenza di ragazzo orfano tra Venezia e Porto Marghera, presso una famiglia affidataria e a stretto contatto con l’eccentrica zia. Alessandro, originario di Firenze, sperimenta la prima cotta per Maria Luisa, le angherie dei bulli della scuola, che lo prendono di mira, e l’arrivo di una supplente dal comportamento quantomeno inquietante. I fumi tossici delle industrie di Marghera stanno mietendo sempre più vittime innocenti, mentre il protagonista matura un crescente interesse per l’esoterismo e l’occulto, motivato dal desiderio di potersi mettere in contatto con i genitori morti. L’esistenza di Alessandro viene sconvolta dalla morte violenta di due ragazzi che conosceva: Barbara, un’amica di Maria Luisa, e Andrea Piazon, un compagno di scuola. Alessandro deciderà di indagare, insieme al suo nuovo amico Ivan e a Maria Luisa sui due misteriosi omicidi, che sembrerebbero opera di un culto satanico.
Un romanzo impossibile da classificare
Romanzo che sfugge a una precisa classificazione, La laguna dei sogni sbagliati attraversa diversi generi letterari: è romanzo di formazione, ma anche horror e con venature thriller. Con un’ottima scrittura, Massimiliano Scudeletti riporta sulla carta il personaggio di Alessandro Onofri, videoreporter già protagonista di “Little China Girl” e di altri racconti. Un romanzo originale, che non lascia indifferenti e sviscera temi profondi e di grande interesse, che non mancheranno di suscitare spunti di riflessione nei lettori.
Pierluigi Porazzi
Il link alla recensione su Sugarpulp: https://bit.ly/3LWSGlE