La figlia di Shakespeare
Con La figlia di Shakespeare Paola Musa firma un’indagine nei territori della superbia. Ne è protagonista Alfredo Destrè, un vecchio attore che accetta di risollevare le sorti del più importante teatro della città, guadagnando il successo di critica e pubblico. Ma qualcuno ne metterà in dubbio il merito artistico e morale. Dopo L’ora meridiana, incentrato sul vizio dell’accidia, il secondo romanzo dell’autrice del ciclo dedicato ai vizi capitali.