“La collagista” su Books and other sorrows

Cara Francesca

ho sottolineato lunghe frasi e paragrafi. Mai ho trovato la tua scrittura così a fuoco, così centrata. Hai scritto un grande libro che ha la tensione e la solidità di un classico. Senza alcun dubbio. Le descrizioni di Z., l’uso del collagismo che mai sa di interpolazione, a partire dalla bellissima copertina e dal gioco di specchi, la tensione narrativa che innerva la struttura sono le armi che mi hanno colpito e affascinato. C’è questo bel sapore internazionale nella tua voce, i luoghi deuteragonisti- marchio di fabbrica, l’uso dell’italiano come una lama senza ricorrere al terribile abuso del dialetto che imperversa nelle mode attuali dio mio… Resto col batticuore del precipizio e dello strappo, degli amori eterni che sono quelli privi della corrosione del quotidiano eppure con la consapevolezza feroce che “Con chiunque e comunque siamo soli”.

Un bellissimo romanzo.

Paolo Mascheri, scrittore