La collagista
Lei è una donna sola. Vive a Parigi dove lavora come collagista. Non ha un nome e non lo vuole, è in fuga dalla sua identità passata, da quello che ha vissuto in un prima che non l’abbandona. Per tutta la vita si è sentita braccata, inseguita. Adesso si nasconde. Da chi o da cosa non si sa. Un mistero che si svela pagina dopo pagina, seguendo l’inquietudine della protagonista, il suo esistere in bilico alla ricerca di luoghi provvisori, camere d’albergo, brasserie, conversazioni con sconosciuti. Solo quando ritaglia e incolla immagini che prendono forma su cartone, fogli bianchi e neri o tela, la donna sente che può alleggerire il peso che porta con sé, provare una provvisoria pace.