“La chimera di Vasari” su Le parole oltre il Cassetto
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La chimera di Vasari di Mauro Caneschi,
Arkadia Editore Eclypse Arkadia ottobre 2020
Oggi parlerò del libro La chimera di Vasari, ultimo romanzo – edito da Arkadia – dello scrittore Mauro Caneschi.
Si tratta di una storia avvincente, una lettura che intrattiene e nello stesso tempo immerge nelle ricche vicende artistiche e culturali della nostra Italia, in particolare della città natale dell’autore, Arezzo, tramite la figura di uno dei suoi figli più illustri, il Vasari. Caneschi, che noi colleghi amiamo avvicinare per il suo modo di comporre le storie al best-seller statunitense Dan Brown, costruisce un thriller elegante e dai toni mai concitati né scontati, basato sul possibile ritrovamento di una perduta e preziosa statua etrusca a seguito delle indicazioni contenute in un carteggio criptato lasciato da Giorgio Vasari, e scoperto da uno studioso. Le conoscenze che Mauro ha del mondo dei metalli, della chimica dei materiali preziosi, le informazioni che radica nella storia dell’arte aretina, rendono questa vicenda credibile e coinvolgente. Molti gli elementi che si combinano, dagli studi del professor Baldesi ai profili della figlia di lui e dei ragazzi che l’accompagnano nell’indagine delineatasi, ragazzi moderni e in gamba – aiutati per di più da un’intelligenza artificiale, LUCIA, nome ottenuto dall’acronimo della stessa, che amplifica e rafforza le doti di sensibilità e acume di loro – profili che si oppongono in maniera evidente a quelli dei balordi vogliosi di lucrare sull’eventuale ritrovamento dell’opera d’arte antica.
C’è tutto un mondo di valori della nostra epoca degni di essere riscoperti e amplificati, che Mauro sa porgere con bravura, e che fanno di questa lettura qualcosa di adatto anche al tempo della vacanza, in cui cerchiamo letture che non affaticano e che ci permettono di essere catturati in mondi possibili, avvolgenti. Credo che questo libro abbia poco da invidiare ai best-seller internazionali, anzi associ a un plot di ampio respiro una scrittura curata ed elegante, che non sempre troviamo nelle storie main-stream. Invito a leggerlo quanto prima, in giardino o sotto l’ombrellone, sono sicura che non vi staccherete facilmente da “La chimera di Vasari”!
Non ho potuto caricare un video di presentazione, allego una foto e a seguito trovate qui alcune notizie sull’autore! Buona lettura
Mauro Caneschi è nato ad Arezzo dove tuttora vive e lavora. Diplomato al Liceo Classico F. Petrarca di Arezzo, laureato in Chimica Pura presso l’Università degli Sudi di Firenze, Diplomato in Gemmologia al G.I.A. (Gemological Institute of America), ha lavorato come consulente nel campo dei Metalli Preziosi e come docente di Chimica presso l’Istituto Tecnico Industriale G. Galilei di Arezzo. Ha tenuto un corso quadriennale presso l’Università La Bicocca di Milano ed ha pubblicato articoli per La Nazione, Il Sole 24h, l’Orafo Italiano ed altre riviste del settore. “Noi Nati Nei ’50” (Sillabe di Sale Editore) è stato il suo primo libro e ha ottenuto la Segnalazione particolare della Giuria al XXXIX Premio Letterario Casentino 2014. Il suo secondo libro “Un’App di nome Lucia” (Sillabe di Sale Editore) è stato presentato al Salone Internazionale del libro di Torino 2017 e ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria al XIX premio “Tagete”. Attualmente nel Consiglio Direttivo dell’Associazione Scrittori Aretini.
Anna Bertini
Il link alla recensione su Le parole oltre il Cassetto: https://bit.ly/3c8tI1I