La chiave di Velikovsky
La chiave di Velikovsky
Sardegna Oggi, 28 agosto 2013
E’ arrivato recentemente in libreria “La chiave di Velikovsky”, il romanzo d’esordio di Daniele Congiu, autore cagliaritano, appassionato di esoterismo, simbolismo e archeologia, nonché subacqueo di provata esperienza. Il romanzo, edito da Arkadia, è un concentrato di vicende appassionate degne di un best-seller di grande successo, un summa di contenuti a metà tra un trattato sulla storia sacra e archeologica della Sardegna e una spy-story contemporanea.
CAGLIARI – Il libro è incardinato saldamente ad una logica non comune e racconta una storia che rimanda a tempi e mondi lontani; sullo sfondo la Sardegna, quella più antica, fatta di simboli, suggestioni, credenze e verità inconfessabili. L’amore per lo studio dei testi sacri e dell’archeologia, unita all’applicazione della fisica e alle nuove tecnologie, fanno del romanzo un libro fuori dal comune.
-Oltre ogni ragionevole sardità- questo è il romanzo “la chiave di velikovsky”. L’autore non racconta una “sardità” ostentata, forzata e triste; quell’immagine di tradizione letteraria sarda a cui siamo più affezionati, ma introduce un nuovo modello di essere sardi, una proiezione internazionale che mette sì, al centro la Sardegna, ma la collega al mondo. La storia, infatti si dipana tra la l’Italia, la Sardegna, la Corsica e la Scozia. C’è un universo di studiosi, scienziati e intellettuali che si ritrovano coinvolti l’uno all’insaputa dell’ altro, come guidati da fili incantati agiscono secondo un progetto che solo alla fine si rivelerà.
Una scrittura fluida e dettagliata, una trama avvincente ricca di simboli, codici arcaici, storia e archeologia. I personaggi sono particolari e per certi versi accattivanti, alcuni sono spinti da sete di onnipotenza fino a manifestare una cattiveria inaudita, altri sono appassionati studiosi e depositari di segreti inconfessabili. Il libro si nutre pure di canti, di melodie, un canto in particolare lo “stabat mater” il cui codice sarà fondamentale per svelare un segreto.
Paesaggi e Paesi sardi attraversano il racconto, Cagliari, Isili, Castelsardo, La Maddalena, Palau, Olbia, grazie ad una storia ben strutturata che l’autore costruisce con pazienza e dovizia di particolari, regalandoci dettagli curatissimi su archeologia, religione e scienza, tante sono le materie in cui si è cimentato l’autore. Particolari nostrani che fanno a tratti sorridere e a tratti spaventare. Morti improvvise, trame, tradimenti, inseguimenti, sullo sfondo della storia c’è una Sardegna che appare viva pur nei suoi misteri secolari. E ancora più vivo appare l’orgoglio sardo, quello dei protagonisti principali come Federico e Salvatore, che emerge con vigore, con un’attenzione che l’autore regala e fa dei protagonisti dei veri e propri difensori della verità, spinti dall’amore per la loro terra e le sue tradizioni, fino a rischiare la vita per proteggere un segreto che sconvolgerà il mondo. Da Heistein a Velikovsky, passando per scienziati e studiosi contemporanei, un progetto segreto che rivoluzionerà l’intera esistenza umana. Un libro bello, carico di significati e colpi di scena, dalla trama avvincente e dall’epilogo sorprendente.
(Cristina Caddeo)