“Josh in fuga” su Zebuk
Josh in fuga, Olivia Crosio
«Ma allora cosa bisogna fare?», dice lei, con un singulto.
«Le istruzioni sono tutte nel libro, Miranda. Devi solo leggerlo con
calma e rifletterci. Diciamo che se riesci ad assorbire e mettere in
pratica almeno un venti per cento, è già un buon risultato.»
La recensione di Josh in fuga, Olivia Crosio
Poche ore di libertà a disposizione, una fuga, un obiettivo preciso: mangiare una pizza e bere una Coca-Cola.
Ma questa umanità ha una vita così complicata, degli atteggiamenti così strani e a volte violenti…
E Miranda, che ha a che fare all’improvviso con Josh, non sa se fidarsi di “quest’uomo che riceve continui messaggi dagli auricolari ma non possiede un telefonino” e che “sembra proprio, diciamocela tutta, un terrorista mediorientale, se non addirittura una sorta di replicante. Non convince, ma quando sorride è così affascinante che Miranda potrebbe persino innamorarsene.”
È quello che succede a tutti gli esseri umani da sempre. Appena ti accorgi che la realtà va vissuta e qualcuno si aspetta qualcosa da te, finisce la festa.
La mia opinione su Josh in fuga, Olivia Crosio
Sapete, vero, che ci sono storie, libri, che sono come acqua fresca in una giornata di sole cocente? Arrivano all’improvviso, senza farsi scoprire, senza un minimo accenno al loro tesoro nascosto e poi si fanno leggere in un solo respiro e risuonano profondamente dentro di noi.
Con Josh in fuga di Olivia Crosio è andata proprio così, per me. Josh è arrivato leggero, in silenzio come la sua apparizione nella fermata della metro, e minuto dopo minuto è diventato amico. E ha lasciato una scia dolce e gentile di leggerezza e sollievo.
Continuare a scrivere sarebbe un po’ tradire il segreto di Josh: dovrete leggerlo, questo libro, per poterne sapere di più!
Miranda è acqua fresca, vivace zampillante. Dice quello che pensa e pensa sempre giusto, perché sta appiccicata alla realtà e niente le sfugge. Miranda mi ha preso per quello che sembravo, uno qualunque né carne né pesce, uno scappato di casa senza documenti, e invece adesso viene fuori che sono Joshua, altro che un mobiliere di Caronno Pertusella, e questo si chiama tradire la fiducia.
No Josh, io non credo tu l’abbia tradita, Miranda. Anzi. ❤️
La recensione su Zebuk