“Il tornello dei dileggi” su Storia Storie Pordenone
‘IL TORNELLO DEI DILEGGI’, PRIMO ROMANZO DI SALVATORE MASSIMO FAZIO, FILOSOFO NICHILISTA
GIOVEDì 11 NOVEMBRE E’ USCITO
‘IL TORNELLO DEI DILEGGI’
IL PRIMO ROMANZO DI SALVATORE MASSIMO FAZIO
ARKADIA EDITORE in collana ECLYPSE
“Il tornello dei dileggi” (pp. 106, € 14,00, Arkadia 2021) è il debutto alla narrativa del filosofo, saggista, giornalista, pittore, Salvatore Massimo Fazio. Il romanzo punta a sconfessare i modus operandi che certune specie, appellati come esseri umani, praticano nella loro vita: sport, lavoro, istruzione, politica, sentimenti, pur d’apparire a danno di altri, che umani lo sono, ma più fragili e che sono il vero motore della società. Gli oltraggi della relazione che i due protagonisti, definiti ‘puri’, Paolo e Adriana, si scambiano, sono figli di stress causati da viscidi repressi, frustrati, malvagi ‘sviolinatori’, raccomandati da un sistema che marcia in autonomia, ma con le parole di Fazio, queste canaglie iniziano la discesa verso il loro personale successo: una cloaca di deiezioni intinta a propria immagine e somiglianza, la loro prole! L’autore, così passa da quel ‘pessimismo ragionato’, di cui è fondatore, alla pratica della restituzione: leggendolo si ride a crepapelle, ma riflettendo molto. Impegna un nugolo di personaggi i quali, sfiniti dai continui capovolgimenti di fronte si troveranno alla fine a chiedersi chi siano in realtà; metterà con le spalle al muro i manipolatori “meschine canaglie”, spiegando attraverso i dialoghi tra i due protagonisti e tra quattro attori di un format, Il tornello dei dileggi, le motivazioni del loro comportamento fino a giungere ad una conclusione inaspettata, degna della prima professione dell’autore: è uno psicopedagogista. Fazio approda alla narrativa con struttura e stile nuovissimi, forse eredi di quella chirurgica scrittura del saggio e non del saggista, che nei quattro giorni a seguito della pubblicazione, del Tornello è stato richiesto il rifornimento in diverse regioni italiane. Chi è Fazio? Una miscellanea tra Kafka, Marai, Brecht e Kundera? “Interessanti tutti, ma continuo a preferirgli due Francesco: Permunian e Totti”. Sorprendente!
L’autore
Salvatore Fazio detto Massimo è nato a Catania nel 1974. Scrittore, filosofo, giornalista, agitatore culturale e pittore, collabora con il quotidiano nazionale “La Sicilia”, il web magazine “SicilyMag” e il mensile catanese “Paesi Etnei Oggi”. Nel 2014 ha fondato il blog “Letto, riletto, recensito!”. Esordisce nel 2005 con I dialoghi di Liotrela. L’albero di Farafi o della sofferenza, scritto assieme al poeta Giovanni Sollima. Nel 2009 pubblica il pamphlet Villa regnante. Nel 2011 esce il libro che lo ha reso noto al grande pubblico, Insonnie. Filosofiche, poetiche, aforistiche. Nel 2016 firma il saggio Regressione suicida. Nel 2019 è presente nell’antologia Catanesi per sempre e, nel 2020, in Siciliani per sempre. Detesta gli ipocriti dei quali dice: “discepoli di forme distruttive, peggiori delle mafie, il loro volto è biglietto di presentazione”.
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