“Il tornello dei dileggi” su Il Giornale OFF
Luce e ombra. “Il tornello dei dileggi” il romanzo di Salvatore Massimo Fazio
Tanti personaggi, ciascuno con le loro storie e inseriti all’interno di contesti diversi. I numerosi punti vista però nel finale diventeranno uno, con la scoperta di un nuovo senso esistenziale. È questo Il tornello dei dileggi dello scrittore siciliano Salvatore Massimo Fazio, pubblicato da Arkadia nel 2021. Dopo anni di saggistica, filosofia e giornalismo, l’autore giunge a questo primo romanzo di circa cento pagine, dove amarezza e felicità, divertimento e riflessione vanno di pari passo. “A Catania sentirsi straniera nella propria città. Ma Adriana è fuori posto ovunque, dice di sé allo specchio, in un mattino di terrore e scirocco. Esplodono i cassetti perfettamente ordinati nel computo dei quaranta e più anni e degli uomini, a volte appaganti a volte meno, tutti in un fiat, passati da alba a flagello.” Ecco l’incipit del libro, in cui emerge lo stile dello scrittore, a tratti poetico, sicuramente non comune, dove emerge una penna in grado di unire narrazione letteraria a un modo di raccontare filosofico. D’altra parte Salvatore Massimo Fazio è un filosofo, per la precisione nichilista e affezionato a Cioran. In parte questo lato emerge nel volume, coi personaggi immersi all’interno dell’ineluttabilità della vita, dove a volte regna un sottile nonsense, che può essere piacevole, ma anche, in certi casi, malinconico. Per questo regna dall’inizio alla fine del testo questo dualismo tra luce e ombra, sorrisi e mestizia, dualismo che realmente fa parte delle nostre vite e sta a noi decidere come viverle, che aspetto dargli, lasciandoci scivolare addosso gli eventi e le emozioni negative. È vero, in parte questo romanzo è nichilista. Nel finale, però, che naturalmente non posso svelare, un senso all’esistenza lo si trova ed è veramente inaspettato.
Stefano Duranti Poccetti
Il link alla recensione su Il giornale OFF: https://bit.ly/33aZMQK