“Il sorriso di chi ha vinto” su Thrillernord
Il sorriso di chi ha vinto
Sinossi. Che fine hanno fatto Daria Gentile e Carla Ferrara, due ragazze giovanissime scomparse senza un motivo plausibile nel centro di Roma? E il giovane attore Casemiro Rosco è morto per un abuso di droghe oppure è stato ucciso? E che ci fa la tonaca di un sacerdote cattolico nel suo appartamento? È coinvolto forse uno dei preti della Chiesa della Perfezione di tutti i Santi? Magari proprio il maestro che dirige una scuola di musica e un coro di giovani? A questi interrogativi cercano di rispondere la filmaker Greta Scacchi e Tommaso Del Re, un dirigente di polizia sospeso dall’incarico che collabora con il canale televisivo Crime Net. Mentre l’indagine va avanti, un uomo sta allestendo una cappella in cui presto si consumerà qualcosa di indicibile e, sullo sfondo degli eventi, ritorna protagonista l’azienda farmaceutica Biolab. Nel nuovo romanzo di Paolo Restuccia convergono tutti gli elementi per un thriller ricchissimo di colpi di scena e incalzante come le sequenze di un film. Ciò che balza subito all’occhio del lettore, è il mistero che permea il romanzo fin dalle primissime pagine. In effetti è proprio questo che cattura e travolge, ma non solo, in quanto l’autore Paolo Restuccia, ha intessuto una trama capace sia di coinvolgere che di sconvolgere per la sua veridicità, per la crudezza dei contenuti che hanno sempre quel tono tenue che lascia largo spazio all’immaginazione nel suo stile originalissimo. Un autore straordinariamente brillante, il quale ci conduce nei labirinti della follia la quale comunque non è poi proprio distante dalla realtà in cui viviamo oggigiorno o che semplicemente riusciamo a rivivere, chi più chi meno, pensando al passato che ha segnato sia in modo indiretto sia direttamente, lasciando dei solchi in ogni anima. Per quale motivo ho parlato sia del tempo che stiamo vivendo tutt’ora e sia di un periodo piuttosto distante dall’oggi? Semplicemente perché il tema predominante nella storia è la scomparsa di due adolescenti, Daria Gentile e Carla Ferrara, ma non è solo questo che scandalizza quanto il motivo per cui entrambe spariscono come se non fossero mai esistite prima. Nel romanzo di Restuccia vi sono vittime e carnefici, demoni e angeli, ed il passato e il presente ecco che non solo ritornano alla memoria del lettore, ma si mischiano perfettamente in un accordo che si snoda tra i meandri della mente rievocando luoghi, nomi e addirittura situazioni, sfociando in un buio dell’anima che fa tremare, impaurisce e allo stesso tempo, soprattutto quando l’azione è compiuta dalla filmaker Greta Scacchi, risulta combattivo e resiliente. In effetti, il personaggio che mi è rimasto più impresso, a parte l’emblematico “uomo che non crede in niente”, è proprio Greta Scacchi poiché è ribelle ed è la metafora più lampante della determinazione femminile che non vuole e non deve soccombere né all’uomo e né all’uomo – carnefice mentalmente deviato. Un romanzo denuncia che colpisce dritto al cuore e allo stomaco come un pugno ben dato, una storia impossibile da dimenticare o non leggere almeno una volta nella vita in quanto è dovere del singolo individuo ma specialmente di intere comunità, tenere a mente il dolore perpetrato alle donne di ogni tempo, senza se e senza ma.
Paolo Restuccia
È scrittore, autore e regista radiofonico. Ha pubblicato i romanzi La strategia del tango (Gaffi, 2014) e Io sono Kurt (Fazi, 2016), oltre a diversi racconti in riviste letterarie e raccolte. Docente di laboratori di scrittura, ha contribuito alla pubblicazione di numerosi autori contemporanei. È regista del programma satirico “Il Ruggito del Coniglio” di Rai Radio 2. Precedentemente ha condotto il programma “Radiodue 3131”, di cui ha curato la regia, ed è stato impegnato in diversi altri format di grande successo (“Dentro la sera”, “A che punto è la notte”, “Luna permettendo”, “Buono Domenico”, “Permesso di soggiorno”). È autore di interventi specialistici sulle materie radiofoniche e televisive. Presiede a corsi di formazione per autori e animatori della radiotelevisione della Svizzera Italiana. Fin dalla fine degli anni ’80 si è dedicato all’insegnamento della scrittura per radiodrammi, racconti e romanzi, prima negli Istituti di Scienze della Comunicazione, poi nella Scuola Omero, oggi nella Scuola Genius. Tra i suoi interessi ci sono anche le traduzioni dall’inglese all’italiano (Story e Dialoghi, di Robert McKee; Guida di Snoopy alla vita dello scrittore, a cura di C. Barnaby e M. Schulz.) Per Arkadia Editore ha pubblicato Il colore del tuo sangue (2022).
Roberta Canu
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