Il mondo a parte di Ninni
Repubblica.it
23 novembre 2011
Il mondo a parte di Ninni
Cominciamo dalla fine. Da quando Ninni, alla fine dell’anno, riceve in dono dai compagni di terza media un foglio arrotolato. “Caro Ninni, grazie per averci dato la tua amicizia, in tutto questo tempo ci hai insegnato tanto…”. Ninni è un ragazzo con una forma grave di autismo. E “Un mondo a parte” di Bruno Furcas (Arkadia Editore, euro 15) racconta la sua straordinaria-ordinaria avventura nel mondo della scuola. Abbiamo conosciuto un altro lavoro di Furcas, un libro in forma di favola sulla malattia e sulla possibilità di combatterla con il lavoro e la fantasia. “Un mondo a parte” è un racconto struggente sulla vita di Ninni e sulla possibilità per i disabili intellettivi di entrare in contatto con il mondo dei “normali”. E sulla capacità dei “normali” di entrare in empatia con chi ha disabilità. La scuola (pubblica) italiana è piena di questi esempi. E’ un patrimonio enorme del nostro Paese che in questi anni è stato svilito dalla logica dei tagli orizzontali che non hanno combattuto le sacche pure esistenti di inefficienza, ma hanno falciato l’erba buona (questo è certo) e quella cattiva (non saprei). Consiglio questo romanzo che parla di rispetto e amore per la vita, con la storia di un ragazzo che sembra irrimediabilmente messo ai margini quando viene iscritto alla prima media, ma che riesce al termine della sua esperienza a trovare un senso e a farlo scoprire a quanti gli sono stati intorno.
(Carlo Chianura)