“Il maragià di Firenze” e “Non è di maggio” sul Corriere della Sera
Strega da record
Per il premio 62 titoli in concorso
Con i 62 titoli presentati dagli Amici della Domenica, il LXXV Premio Strega, edizione 2021, è già da record: mai i candidati erano stati così numerosi. E con un rincorsa finale: lunedì i titoli erano “appena” 45, ma negli ultimi cinque giorni (prima della chiusura delle candidature di ieri) sono stati proposti altri 17 candidati, che portano il totale appunto a 62, di cui 25 donne e 37 uomini. Tra i nomi della nuova tornata figurano autori come Luigi Romolo Carrino con Non è di maggio (Arkadia) proposto da Wanda Marasco; Maria Rita Parsi con Stjepan detto Jesus, il figlio (Salani), candidato da Giampiero Gamaleri; Grazia Pulvirenti con Non dipingerai i miei occhi (Jouvence), presentata da Massimo Onofri; Alessandra Sarchi con Il dono di Antonia (Einaudi Stile libero), candidata da Valeria Parrella; Roberto Venturini con L’anno che a Roma fu due volte Natale (Sem), proposto da Maria Pia Ammirati. Già noti dalle scorse settimane i nomi di Andrea Barzini (Il fratello minore, Solferino), Teresa Ciabatti (Sembrava bellezza, Mondadori), Paolo di Stefano (Noi, Bompiani), Antonella Lattanzi (Questo giorno che incombe, HarperCollins), Marilù Oliva (Biancaneva nel Novecento, Solferino), Aurelio Picca (Il più grande criminale di Roma è stato amico mio, Bompiani) e il primo a rendere nota la propria candidatura per quest’edizione, Emanuele Trevi (Due vite, Neri Pozza). Quella dell’affollamento è una tendenza degli ultimi anni, da quando nel 2018 il Comitato dello Strega ha modificato il regolamento riducendo a uno solo, invece che a due, il numero degli Amici necessari a presentare un libro al Premio: nel 2018 le proposte erano 41, balzate a 57 nel 2019 e assestatesi a 54 nel 2020. Si conferma anche quest’anno l’ingresso in gran numero nelle candidature di piccole e medie case editrici, anche con più di un titolo in gara, ma resta alta la frequenza dei grandi gruppi: tra gli editori più presenti si contano Bompiani. Mondadori e Ponte alle Grazie con cinque candidature; Einaudi (compresa Einaudi Stile libero) e La nave di Teseo con tre candidati. Ora spetta al comitato direttivo, presieduto da Melania G. Mazzucco (e composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine) selezionare i titoli che entreranno a far parte della “dozzina”, cioè la rosa di 12 semifinalista: l’annuncio è previsto per lunedì 22 marzo 8alle ore 12). In attesa delle prossime scadenze – oltre alla dozzina del 22 marzo, la votazione per la cinquina dei finalisti che sarà il 10 giugno, e infine la serata del voto finale e della premiazione, l’8 luglio –, la prossima settimana un pomeriggio di dibattito online proporrà il confronto tra i vincitori delle tre edizioni precedenti: mercoledì 10 marzo alle ore 18, sul canale YouTube di Parma Capitale della Cultura 2021, si potrà seguire l’incontro su Il grande romanzo italiano come strumento di lettura della realtà, con i premi Strega Helena Janeczek, Antonio Scurati e Sandro Veronesi, coordinati dalla giornalista Alessandra Tedesco.
Ida Bozzi