“I giorni pari” su Mille Splendidi Libri e non solo
Vite parallele: Storie di resistenza e riscatto – I giorni pari di Maria Caterina Prezioso – Arkadia editore
Un paese intero, una nazione, un mondo che faceva finta di niente. Come se di noi non importasse realmente a nessuno. E a nessuno importava dell’altro. Ci stavamo tramutando in fantasmi.
Chi aspettava semplicemente che la guerra finisse; chi pensava che l’Italia avrebbe comunque vinto; chi coperto da una tonaca si credeva capace di trattare con quella carogna di Hitler come aveva trattato con Mussolini; chi trafficava con la speranza di diventare ricco a discapito della vita degli altri. Agli albori della seconda Guerra Mondiale, due ragazzine, due storie che corrono parallelamente senza mai incrociarsi, se non con uno sguardo, ma che hanno in comune la sopravvivenza nel periodo più vergognoso della storia. Sara e Silvana, una ebrea l’altra tisica, una viene allontanata dai genitori per salvarle la vita in un piccolo borgo di Sperlonga,”accolta” da una famiglia dove troverà poi l’amore, l’altra trascorre le giornate immaginando il mondo dietro una finestra del sanatorio Forlanini tra la vita, l’amicizia, la morte e l’amore. “Oddio, la guerra” pensai. “Come sembra lontana. Qui nella terra di mezzo, ogni giorno che passa, è un giorno sottratto alla morte. La battaglia personale di ognuno di noi. Di questa moltitudine di ragazzi e ragazze” Sara, di origine ebrea deve lasciare Roma per volere dei genitori, per sfuggire ai rastrellamenti nazisti, troverà ospitalità (dietro compenso) in una famiglia di Sperlonga dove vivono anche i due fratelli Leone e Giuseppe, uno impavido l’altro si rivelerà un meschino, Sara darà alla luce un meraviglioso bambino di nome Gentile, nato davanti a quel mare che ama tanto, lo proteggerà e lo farà crescere nonostante le avversità della vita. Silvana, la gracile e pur bella Silvana che imparerà a guardare la vita attraverso i finestroni del sanatorio, guarderà le giovani vite che si spengono (Il mio dolce amore stava morendo e io continuavo a far finta di nulla. A sperare che quella vita non si spezzasse.) altre che resistono, che lottano per la sopravvivenza come il “matto” Orlando, in quel luogo dove si faceva un piccolo pezzo di storia… Un atto incredibile di resistenza… episodi simili non si trovano scritti nei libri, ma sono raccontati da coloro che li hanno vissuti e la voce correrà di strada in strada, di piazza in piazza, di rione in rione. Che resistenza fu quella dei ragazzi del Forlanini! Dolce come zucchero e amara come fiele. Maria Caterina Prezioso consegna ai lettori una storia ammantata di magia, quella magia che solo i coraggiosi, i resilienti, i buoni sanno regalare, tra immaginario e autenticità storica, tra personaggi di fantasia e personaggi che hanno reso grande la storia italiana, si muovono i protagonisti de “I giorni pari”, edito da Arkadia Editore. Con un taglio narrativo cinematografico, nel più ampio rispetto del neorealismo italiano che ne omaggia mirabilmente la diacronia degli eventi, dagli anni cruciali del 1940 al 1955, con l’evoluzione delle due ragazze che hanno saputo lottare per salvarsi dalla malattia, dalla povertà, dalle persecuzioni razziali, fino a riprendersi la propria vita, un riscatto nei confronti del male e delle avversità, del resto non c’è speranza senza perdono. Con una scrittura vera e autentica senza fronzoli linguistici, l’autrice ci regala una storia indimenticabile!
Maria Caterina Prezioso è nata a Roma nel 1961 ha pubblicato una raccolta poetica intitolata Nelle rughe del muro (Ibiskos, 1991). Per il teatro ha scritto La risposta di Leonardo (con Giuliana Majocchi, Il Segnale, 1996), messa in scena per la regia di Sergio de Sandro Salvati dalla Compagnia della Medusa (Teatro Oda di Foggia e Teatro Verga di Milano, premio migliore spettacolo) e La stanza. La festa dei Tuareg (Titivillus, 2004). Ha poi pubblicato i romanzi Il gioco n. 33 (Il Ventaglio, 1993), Il colpo (Pequod edizioni, 2008), Cronache binarie (Enzo Delfino Editore, 2011), Blu cavolfiore (Golena, 2013), La ballata dei giorni della pioggia (Kogoi Edizioni, 2016). Nel 2018 esce, coautrice Giuliana Majocchi, Pina & Max (Edizioni Leucotea, 2018). Alcuni suoi racconti e novelle sono stati pubblicati in diverse riviste di letteratura (“Storie”, “Omero”, “In-Edito”, “TutteStorie”, “EllinSelae”). Collabora con la rivista “Satisfiction”.
Loredana Cilento
La recensione su Mille Splendidi Libri e non solo