Honorata cortigina su Leggere:tutti

Donna, cortigiana e poetessa

Leggere:tutti, 74,

Venezia, 1560. Veronica Franco è una fanciulla di origini aristocratiche che per ragioni economiche viene data in sposa a Paolo Panizza, un uomo benestante ma molto più vecchio di lei e per di più arido di sentimenti. Il matrimonio non funziona e la ragazza chiede aiuto alla madre, che le consiglia di dedicarsi alla professione di cortigiana. Grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, conosce il mondo dorato della Venezia che conta, intrattenendosi con dogi, patrizi, ricchi mercanti e teste coronate (Enrico di Valois nel 1574) e nel giro di poco tempo diventa la più ricercata tra le honorate. Ma Veronica ha una passione letteraria, la poesia, e grazie alle sue conoscenze può frequentare i salotti culturali, intrattenere rapporti con i maggiori intellettuali del suo e farsi apprezzare come valida poetessa. Eppure, con il passare del tempo, si rende conto che la ricchezza e la fama non bastano a dare un senso alla sua vita, sempre più vuota sotto il profilo affettivo, gli uomini che lei ama non ricambino i suoi sentimenti, e percepisce in modo concreto come il suo potere sia molto aleatorio. Basta che i suoi protettori la abbandonino perché lei torni ad essere quello che è, una cortigiana e come tale disprezzata da tutti e perseguibile dalla legge. Sarà la terribile peste che inferirà su Venezia tra il 1575 ed il 1577 a spingerla a cambiare radicalmente vita, decidendo di utilizzare le sue ricchezze per inaugurare, poco prima della sua morte avvenuta nel 1591, una Casa del soccorso per ex prostitute. Honorata cortigiana è un romanzo storico appassionante e ricco di pathos, che descrive in un modo coinvolgente ed affascinante la Venezia del ’500, sia quella dei palazzi del potere come le calli e gli edifici più modesti dove viveva il popolo. L’autrice, Rosa Ventrella, ha saputo svelare un universo complesso, dove l’amore, l’odio, l’altruismo, l’egoismo, la gelosia si scontrano e si dipanano grazie alle vicende di personaggi memorabili, in alcuni casi realmente esistiti come la Honorata cortigiana Veronica Franco.

(Andrea Coco)