“Gli ultimi romantici” su Mille Splendidi Libri e non solo
Gli ultimi romantici di Txani Rodríguez ~ Arkadia Editore
“Quella notte, sdraiata supina sul letto, chiamai e riagganciai sette volte, finché non lo trovai all’altro capo del telefono. Gli chiesi l’orario dei treni per Madrid, per Salamanca e infine per Vigo. Miguel Maria Lopez mi rispondeva con professionalità, ma a volte rideva mentre cercava quei dati, doveva trovare la cosa divertente. Miguel Maria Lopez mi chiamava sempre per nome. Diceva: «Aspetta un attimo, Irune», «Ti darò subito le informazioni che mi chiedi, Irune», e io aspettavo.” Ci sono autori che entrano per caso nella tua vita e senza che te ne renda conto, ti restano incollati alla pelle ma soprattutto al cuore: è il caso dell’autrice spagnola Txani Rodríguez con “Gli ultimi romantici”, Los últimos románticos, romanzo vincitore del Premios Euskadi de Literatura 2021 ed edito da Arkadia nella collana Xaimaca Jarama, curata da Alessandro Gianetti, Marino Magliani e Luigi Marfè. Irune vive in un piccolo appartamento vicino Bilbao, si è trasferita lì per stare accanto alle tombe dei suoi genitori, sbarca il lunario in una cartiera che produce carta igienica, casa sua è letteralmente invasa da torri di rotoli che svettano in ogni angolo. Ha un vicino alcolizzato che la insulta e le imbratta il pianerottolo con immondizia e urina. “La vita è strana e imprevedibile: pochi giorni dopo avrei sentito la mancanza delle sue urla e della sue frasi irrispettose; pochi giorni dopo avrei dato qualsiasi cosa per farlo tornare a insudiciarmi il pianerottolo” La sua unica relazione, vagamente sentimentale, è con la voce maschile che risponde al telefono del servizio clienti delle ferrovie, Miguel Maria Lopez, ma senza mai prenotare il treno. “Trovo che il numero verde delle ferrovie sia molto più caloroso dei portali per la ricerca dell’anima gemella che proliferano su Internet.” A turbare la sua monotonia è un nodulo al seno che la porta a fantasia ipocondriache, condizionata da idee funeree sulla morte. Idealista, sognatrice ed eccentrica: la sua ossessione per la carta, pochi amici perlopiù colleghi e vicini poco propensi alla cordialità. In fabbrica scoppia un conflitto sindacale e Irune viene coinvolta, sarà la scintilla che accenderà una nuova speranza. Gli ultimi romantici ha un potente ritmo narrativo, capitoli brevi dove l’io narrante, Irune, narra con semplicità la sua routine, un ritmo più audace e incalzante per dimostrare la forza e la combattività della protagonista nel difendere i più deboli, capace dunque di mettersi in gioco, di ribellarsi a un’ingiustizia, che sia per la vicina di casa, che sia in fabbrica. Un messaggio che illumina una speranza di solidarietà fra gli individui, una coesione incorniciata in una lotta sindacale, nell’ avvolgente familiarità di un condominio, nello stesso amore. che può arrivare attraverso una voce al telefono.«Vuole fare una prenotazione?” “Io non farei mai turismo in un cimitero, perché i cimiteri non mi dicono niente di particolare. Per come la penso, sono come i condomini: costosi ma necessari. Los últimos románticos, Gli ultimi romantici è un romanzo irresistibile, brillante, con un guizzo di ironia diretta ma non irriverente, una scrittura raffinata ma non ambiziosa.
Txani Rodríguez È nata a Llodio nel 1977. È giornalista, sceneggiatrice e scrittrice. È autrice dei romanzi Lo que será de nosotros (2008), Agosto (2013) e Si quieres, puedes quedarte aquí (2016). Ha pubblicato il libro di racconti El corazón de los aviones (2006) e diversi fumetti, tra cui La carrera del sol (2008), tradotto in diverse lingue. È membro del programma “Pompas de papel” di Radio Euskadi e collabora con diversi media, tra cui il supplemento culturale “Territorios” del quotidiano “El Correo”. Insegna scrittura creativa presso l’Escola d’Escriptura de l’Ateneu Barcelonès e presso l’Associazione letteraria ALEA.
Loredana Cilento
Il link alla recensione su Mille Splendidi Libri e non solo: https://bit.ly/3lHoGRy