“Gli ingranaggi dei ricordi” su Toscanalibri
Gli ingranaggi dei ricordi. Marisa Salabelle racconta di eroi dimenticati sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale
Sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, tre storie che si rincorrono e ci raccontano un periodo drammatico. Nel libro “Gli ingranaggi dei ricordi” (Arkadia), in uscita il 24 settembre, Marisa Salabelle ci parla di eroi dimenticati, capaci di sopravvivere agli orrori di un conflitto immane. Il libro – Cagliari, 1943. Dopo l’ultimo bombardamento, Generosa lascia a malincuore la città devastata e si rifugia in un paese dell’interno con i figli e due donne di servizio. È in pena per il marito, rimasto nel capoluogo in qualità di medico all’ospedale militare, per il figlio che deve nascere e per quelli che ha già, ma soprattutto è in pena per sua sorella Gisella e suo fratello Silvio, che vivono a Roma e pare siano coinvolti nella lotta partigiana. Olbia, 1943. Felice ha 18 anni e, con le due sorelle Bella e Demy, accompagna il padre a prendere il traghetto per il Continente. Ora tocca a lui prendersi cura delle ragazze, in un lungo vagabondaggio che percorre l’isola da nord a sud, da un paese all’altro, tra mille disavventure e incontri bizzarri. Roma, 1944. Un attentato in via Rasella provoca la morte di 33 soldati tedeschi e due civili italiani. Il giorno dopo, per rappresaglia, i tedeschi uccidono 335 italiani alle Fosse Ardeatine. Tre storie di uomini e donne in guerra, intrecciate in una narrazione a più voci, che raccontano un’epoca drammatica.
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