Franz Krauspenhaar
(Milano, 1960) è scrittore, poeta e musicista. Ha pubblicato numerosi romanzi: Avanzi di balera (Addictions, 2000); Le cose come stanno (Baldini&Castoldi, 2003); Cattivo sangue (Baldini Castoldi Dalai, 2005); Era mio padre (Fazi, 2008); L’inquieto vivere segreto (Transeuropa, 2009); 1975 (Caratteri Mobili, 2010); La passione del calcio (Perdisa, 2010); Un viaggio con Francis Bacon (Zona, 2011); Le monetine del Raphael (Gaffi, 2012); Grandi momenti (Neo, 2016); Brasilia (Castelvecchi, 2018). Sue sono anche le raccolte di poesia Franzwolf (Manifattura Torino
Poesia, 2009); Effekappa (Zona, 2011); Biscotti selvaggi (Marco Saya, 2013); Le belle stagioni (Marco Saya, 2014); Capelli struggenti (Marco Saya, 2016); La presenza e l’assenza di (Arkadia Editore, 2020). Suoi lavori sono stati inseriti in diverse antologie. Già redattore dei blog delle testate “Nazione Indiana” e “La poesia e lo spirito”, ha collaborato a “Stilos”, “Il Napoletano”, “Pangea” e altre riviste letterarie. In campo musicale ha all’attivo quattro dischi firmati Nerolux.