“Fisica dell’altro mondo” su L’Unione Sarda
L’Unione Sarda
9 gennaio 2017
IL CASO. I fantasmi esistono. Lo svela il saggio del ricercatore Stefano Ranucci. Magnifica e scientifica presenza
Il romano Stefano Ranucci, ricercatore indipendente e presidente del gruppo di indagine sul paranormale Alfa Omega Metapsichica, è convinto – per quanto non lo sbandieri esplicitamente – dell’esistenza dei fantasmi quale esito di dieci anni di studi certosini e indagini sul campo. Fin qui niente di speciale, stante che «fin dall’epoca degli uomini di Neanderthal risultano testimonianze circa le credenze nell’aldilà. La novità che Ranucci introduce nel suo saggio “Fisica dell’altro mondo” (Edizioni Arkadia, 126 pagine, 15 euro) è di tipo metodologico: utilizzare i principi della fisica quantistica per dimostrare l’autenticità di certi fenomeni anomali e smentirne altri. Ciò perché, puntualizza l’autore, «si parte dall’assunto che la morte non è l’evento terminale che pensiamo. Attraverso la fisica quantistica esiste un 95 percento di materia non osservabile direttamente. Essa compone la realtà in cui viviamo, percepita solo in parte per via dei nostri limiti fisici». L’identikit del perfetto ghostbuster secondo Ranucci implica anzitutto una robusta dose di scetticismo, «che non significa negazionismo, bensì ricerca di sostegno alle proprie tesi sulla base della scienza e della ragione». Questo perché le indagini (da condurre preferibilmente in team, in giorni e orari che assicurino il silenzio più totale, muniti di kit di primo soccorso e dell’immancabile rilevatore di onde elettromagnetiche) possono dare esiti controversi – rumori inspiegabili, ombre fugaci, sensazione di gelo improvviso, odori inusuali, apparizioni, sfioramenti e persino aggressioni fisiche – la cui autenticità deve passare il vaglio dell’analisi biometrica, così da rilevare le eventuali fonti di disturbo di origine naturale ( ad esempio, il vetro ) o artificiale. Altri strumenti irrinunciabili – a parte il sangue freddo, perché «se gli spiriti umani» sono inoffensivi, gli «spiriti non umani non sono mai vissuti tra noi, non hanno morale e sono di norma pericolosi» sono i registratori analogici o digitali, i microfoni esterni, il computer. Per un approccio che non è da medium o spiritisti, «ma sempre più scientifico e tecnologico».
(Fabio Marcello)