Eugenio Cambaceres
Romanziere argentino appartenente alla cosiddetta Generazione dell’80 e introduttore del naturalismo in America Latina, studiò legge e si laureò nel 1869. Politico liberale, fu deputato provinciale e nazionale ma, dopo alcune battaglie politiche, si ritirò dalla vita pubblica per dedicarsi ai viaggi e alla letteratura. Si trovava a Parigi quando, nel 1881, Émile Zola pubblicò il suo celebre pamphlet Pot-Bouille. Cambaceres aderì a sua volta alla corrente naturalista e pubblicò il romanzo Pot-pourri. Fischiettii di un vagabondo (1882), seguito da Musica sentimentale (1884). La sua opera più famosa, Sin rumbo (1885), è stata pubblicata per la prima volta in Italia da Arkadia all’interno della collana Xaimaca nel 2018. Attento osservatore dei costumi del suo tempo, soprattutto dell’ambiente di Buenos Aires a cui apparteneva, Cambaceres ne mette a nudo i vizi senza remore. La sua indignazione non si ferma al sordido e al ripugnante, e si riflette fin nel linguaggio, incurante per amore della naturalezza. I regni attraverso i quali passa il discorso naturalistico di Cambaceres corrispondono spesso a stati di disorientamento e di perdita, tipici di personaggi che portano con sé lo stigma dell’immigrazione e dello sradicamento. Per Arkadia Editore è uscito Nel sangue (2024), tradotto da Teresiana Matarrese.