“Dark” su Queerographies
Alla ricerca della propria identità nelle tenebre di una città affascinante
La trama di Dark di Edgardo Cozarinsky
Un emozionante romanzo d’iniziazione il cui protagonista è un giovane alla ricerca del suo posto nel mondo in una Buenos Aires oscura e affascinante. Uno scrittore in età avanzata torna con la memoria al giorno in cui incontra Andrés, un uomo misterioso che si offre di fargli da guida. Con Andrés il narratore scopre una città diversa da quella che crede di conoscere, o che i suoi genitori gli hanno fatto conoscere. Víctor non sa bene chi sia la sua guida in questa città notturna, canagliesca e imprevedibile. A volte si chiede da dove provenga il denaro che Andrés spende con lui. Dove lavora? Dove vive? Chi è? In Dark, come Stevenson ne L’isola del tesoro, Cozarinsky gioca con il senso dell’avventura spirituale e della ricerca della libertà. Tutto ciò che Víctor non deve sapere è proprio ciò che il lettore vuole scoprire affinché l’operazione narrativa che Edgardo Cozarinsky intraprende sia premiata. Tra un ragazzo impaziente di addentrarsi in territori di cui ha solo letto e l’indecifrabile personaggio di Andrés si creano legami ambigui, manipolazioni e fascinazioni che sopravvivono all’avventura e alla clandestinità.
Chi è Edgardo Cozarinsky
Edgardo Cozarinsky (Buenos Aires, 1939- 2024), uno degli ultimi maestri della letteratura argentina contemporanea, ha vissuto tra Buenos Aires e Parigi. Dopo un lungo soggiorno in Europa tornò in Argentina per lavorare come giornalista, con alle spalle una ricca produzione di traduzioni di autori francesi, inglesi e spagnoli. Nel 1973, insieme a Giuseppe Bianco, venne premiato per il saggio The Nation su Marcel Proust e Henry James. Molti riconoscimenti gli procurarono i film di cui è stato regista e sceneggiatore, ma anche i racconti La ragazza di Odessa (2001) e il romanzo Lontano da dove (2009). Al 2012 risale Ultimo incontro a Dresda, pubblicato in Italia da Guanda. La sua opera letteraria comprende i racconti Vudú urbano, con un prologo di Susan Sontag, Guillermo Cabrera Infante, e i romanzi Il terzo mattino (2010), In assenza di guerra (2015) e Turno di notte (2021). Per Arkadia Editore è uscito Dark (2024) tradotto da Alessandro Gianetti.
Il link alla recensione su Queerographies: https://tinyurl.com/pbfkpmhf