Un romanzo in cui l’autore racconta la storia poco nota del principe indiano Rajaram Chuttraputti che, di ritorno dall’Inghilterra, morì giovanissimo a Firenze. Nella narrazione, tra poeti romantici, eccentrici studiosi ed esploratori dell’India, emergono un singolare viaggio e una riflessione sulla bellezza della vita nella sua fragilità.