Viaggi interiori alla ricerca del luogo dove dimora la propria essenza.
Viaggi interiori alla ricerca del luogo dove dimora la propria essenza.
Simón Radowitzky è stato tante cose: anarchico, russo, ebreo, argentino naturalizzato, rivoluzionario, omicida del capo della Polizia di Buenos Aires nel 1909, prigioniero, fuggiasco, militante in guerra, esule, fabbricante di giocattoli. Ma nessuna di queste “etichette”, utilizzate per descriverlo telegraficamente, può neanche lontanamente rendere appieno il suo ritratto, il dolore che in ogni azione si è trascinato dietro.
Un amore che vive di lettere che vanno e vengono senza sosta, raccontando la paura di perdersi per sempre, ma anche di incontrarsi diversi, cambiati.
Una raccolta di racconti, nati da fatti di cronaca, dalle esperienze di vita e dalle persone incontrate dall’autore lungo il cammino, attraverso i quali il lettore compie dei viaggi nei luoghi della memoria e della quotidianità, alla scoperta di chi siamo stati un tempo e di chi siamo oggi.
Un romanzo corale in cui la protagonista Giulia racconta la sua storia, le sofferenze per gli uomini che ha incontrato nella sua vita, ma nonostante le relazioni travagliate, le delusioni, le ferite dell’anima, lei non ha mai smesso di credere nell’amore, quello autentico, e nel destino che, con fili invisibili, intreccia le vite di ognuno per una precisa e prestabilita ragione. “Nulla succede per caso”.
Un romanzo corale, sullo sfondo incantato di Procida, in cui l’autore con una prosa sonora e poetica racconta l’inadeguatezza di un ragazzo nel mondo e la sua incapacità di accettare che le persone sulla Terra “non si vedono davvero”.
Un romanzo in cui gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale sono raccontati attraverso le vicissitudini dei personaggi principali, di cui l’autrice ritrae con dovizia di particolari connotati fisici e caratteristiche psicologiche, mettendo in evidenza come nell’animo coesistono angeli e demoni, luci e ombre, e come gli esseri umani sono capaci di compiere, allo stesso tempo, azioni virtuose e crimini atroci verso i loro simili.
Un noir atipico in cui la protagonista, l’insegnante Luisa, racconta tutto il suo malessere, l’angoscia, la solitudine, e la noia di un lavoro monotono, senza alcuna gratificazione, che lei ha smesso di amare. Per ritrovare di nuovo la gioia di vivere, la professoressa sarà pronta ad eliminare qualunque ostacolo si frapponga sul suo cammino verso la felicità.
Il Paese si è impoverito, ha perso capitale umano e industriale, e continua ad avvitarsi nella spirale del debito. Bisogna riprendere la marcia interrotta e affrontare, con le idee chiare, un sentiero irto e accidentato, quello che l’Italia, superata la pandemia, ha davanti a sé.
Un romanzo corale in cui l’autrice Anna Bertini narra i destini di un gruppo di giovani cresciuti insieme negli anni ’70, che nel 2003 si rincontrano da adulti per confrontarsi e scoprire se si sono avverati tutti i sogni, i desideri, le aspettative della loro adolescenza.