Una influencer ottocentesca dedita al mito della bellezza e alle spumeggianti inquietudini dell’animo.
Una influencer ottocentesca dedita al mito della bellezza e alle spumeggianti inquietudini dell’animo.
Un omaggio doveroso per una figura che ha incarnato il senso più alto del politico al servizio della società, dei più deboli e degli umili.
Un libro che ripercorre con dovizia di citazioni e rimandi le vicende “culinarie” presenti nella vasta produzione letteraria di Grazia Deledda ma non solo. Una carrellata di piatti, ricette, aneddoti e tanta storia che ricostruiscono, passo dopo passo, le vicende gastronomiche dell’isola partendo dagli albori per giungere ai giorni nostri.
In questo volume, l’autore si chiede se si possa tornare al messaggio originario di Lussu. Se si possa, in altre parole, riscrivere lo Statuto, in virtù anche del pensiero di alcuni intellettuali sardi della seconda metà del Novecento, figure di rilievo nell’alveo di questo dibattito.
La storia, i protagonisti, i miti, gli aspetti esoterici, filosofici e gli enigmi che hanno caratterizzato il nazismo.
Cinquantuno recensioni e sei brevi “saggi” scritti tra il 2015 e il 2021 per lo storico portale e rivista “Satisfiction”
Claudia Zani indaga approfonditamente sulla figura di una donna per certi tratti molto moderna.
Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e sulla stagione angioyana alla fine del XVIII secolo.
In questo volume si prendono in esame diversi aspetti della sua vita, con uno sguardo approfondito verso le tematiche sociali che sottopose all’attenzione del governo, regionale o nazionale, al fine di migliorare le condizioni della sua amata Sardegna.
La crisi pandemica, il punto zero, un nuovo scenario antropologico-sociale, un punto di svolta che sedimenterà linguaggi, emozioni, nuove relazionalità.