Con una scrittura elegante, luminosa e diretta, Txani Rodríguez ci racconta ciò che ci rende una comunità: la cura delle persone, la solidarietà e il rapporto con la natura che ci circonda.
Con una scrittura elegante, luminosa e diretta, Txani Rodríguez ci racconta ciò che ci rende una comunità: la cura delle persone, la solidarietà e il rapporto con la natura che ci circonda.
Il continuo del Don Quijote de la Mancha, considerato tra le migliori ricostruzioni del personaggio di Cervantes.
Un'antologia che ammalia con una magistrale modulazione dei registri narrativi e una lingua distillata, impreziosita da una vena poetica che non abbandona mai.
Paco Inclán costruisce una sorta d’investigazione di eventi strani, in cui il reale obiettivo passa in secondo piano, ispirando gli imprevisti con cui il protagonista costruisce la sua esilarante narrazione, parlando con gli abitanti del luogo, studiando le loro tradizioni, cercando di capire il vero motivo che lo ha spinto fin lì.
Con ironia, Pablo d’Ors ci narra le vicende di un giovane che tutti siamo o siamo stati.
Román Piña Valls descrive un uomo fuori dal comune, il cui passato nasconde qualcosa in più di quello che ama mostrare.
I personaggi sono tutti delineati con ironica tenerezza da Rusiñol, un autore che sapeva cogliere al meglio non solo le sfumature dei comportamenti dei suoi concittadini, ma anche le ansie, le paure e le gioie dei propri contemporanei.